giovedì 16 settembre 2010

Domenica 16 settembre 1979 (Radio)



RADIOUNO

6,00 SEGNALE ORARIO
RISVEGLIO MUSICALE
6,30 DOMENICA NELLA GIUNGLA
Due voci matte a caccia di un mondo divertente e curioso
Varietà radiofonico di Gaio Fratini
7,35 CULTO EVANGELICO
8,00 GR 1
Prima edizione
Direttore Sergio Zavoli
8,30 EDICOLA DEL GR 1
Cosa scrivono oggi i giornali
8,40 MUSICA PER UN GIORNO DI FESTA
9,10 IL MONDO CATTOLICO
Settimanale di fede e vita cristiana
9,30 SANTA MESSA
in lingua italiana, in collegamento con la Radio Vaticana, con breve omelia di Padre G. Giachi
10,10 GR 1 FLASH
Seconda edizione
10,13 ALL'OMBRA CHE FACCIAMO ?
Un'ora o poco più di ozio proposta e diretta da Pompeo De Angelis, in compagnia di Fabrizia Castagnoli
11,30 IMPROVVISAMENTE LA CANZONE SCORSA
Presenta Fred Bongusto, con Isabella Del Bianco
Testi di Gaio Fratini
Assistenza musicale di Giorgio Sala
12,00 RALLY
Selezione di regolarità, ritmo e gradimento per la vostra discoteca
Vetrina domenicale dei primi classificati
12,30 IL CALCIO E' DI RIGORE
Anteprima di Stadioquiz
Presentano Lea Pericoli, Nicola Pietrangeli e Gianni Rivera
Partecipa Tony Ciccone
13,00 GR 1
Terza edizione
13,15 IL CALDERONE
Con Antonio De Robertis e Paolo Testa
In diretta da Radiouno giochi, musica, appunti, appuntamenti per passare insieme un pomeriggio domenicale
Assistenza musicale di Francesco Sergi
Coordinamento di Fabio Brasile e Roberto Brigada
13,30 Alberto Lupo in:
DOMENICA IO
Quasi un rotocalco di Guido Leoni
14,15 IL PRIMO VENUTO E...
15,00 Toni Santagata presenta:
PAPARACIANN
Almanacco estivo del passato, di Nino Amante, Giuseppe Aldo Rossi e Toni Santagata
Regia di Giuseppe Aldo Rossi
Realizzazione effettuata negli studi di Campobasso della RAI
15,30 L'ULTIMO ARRIVATO E...
15,50 CARTA BIANCA
Dagli studi e dagli stadi, a cura di Radiouno e della Redazione Sportiva del GR 1
Conducono Nicola Pietrangeli e Massimo De Luca
16,50 Il Pool Sportivo, in collaborazione col GR 1, presenta
TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO
a cura di Guglielmo Moretti, con Roberto Bortoluzzi
18,00 STADIOQUIZ
Gioco a premi del dopo - partita
Conducono Nicola Pietrangeli e Gianni Rivera
19,00 GR 1 SERA
Quarta edizione
19,20 ASCOLTA, SI FA SERA
19,25 JAZZ, CLASSICA E POP
20,15 IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Melodramma buffo in due atti di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini
Con Robert Merrill, Cesare Valletti, Roberta Peters, Fernando Corena, Giorgio Tozzi, Margaret Roggero, Calvin Marsh
Direttore Erich Leinsdorf
Metropolitan Opera Orchestra and Chorus
Maestro del Coro: Kurt Adler
(Edizione discografica RCA)
Nel primo intervallo (ore 21,00 circa)
GR 1 FLASH
Quinta edizione
23,00 GR 1
Ultima edizione
23,05 Bianca Toccafondi
con
NOI... LE STREGHE
Divagazioni più o meno fantastiche di una donna su fatti e situazioni più o meno reali
23,28 CHIUSURA

RADIODUE

6,00 UN ALTRO GIORNO MUSICA
(ore 7,00: BOLLETTINO DEL MARE)
7,30 GR 2 - RADIOMATTINO
Direttore Gustavo Selva
8,15 OGGI E'DOMENICA
Rubrica religiosa del GR 2 a cura di Luca Liguori e Fabrizio Schneider
8,30 GR 2 - RADIOMATTINO
8,45 HIT PARADE
Presenta Emilio Levi
(Replica del 14 - 9 - 79)
9,30 GR 2 - NOTIZIE
9,35 BUONA DOMENICA A TUTTI
ovvero
12 ANNI DI GRAN VARIETA'
Presenta Gianni Agus
Registrazioni con Walter Chiari, Nino Manfredi, Mina, Gigi Proietti, Alberto Sordi, Monica Vitti
Regia di Umberto Orti
11,00 ALTO GRADIMENTO
di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, con la partecipazione di Mario Marenco, Giorgio e Franco Bracardi
Nell'intervallo (ore 11,30 circa):
GR 2 - NOTIZIE
12,00 ANTEPRIMA SPORT
Notizie e anticipazioni sugli avvenimenti del pomeriggio
Conduce Mario Giobbe
12,15 CANZONI MADE IN ITALY
12,30 GR 2 - RADIOGIORNO
12,45 TOH ! CHI SI RISENTE
Ricordi e buona musica
Presenta Carlo Loffredo
13,30 GR 2 - RADIOGIORNO
13,40 BELLE EPOQUE E DINTORNI
Una scelta musicale proposta da Ennio Melchiorre
14,00 DOMENICA CON NOI
ovvero come ascoltare la radio ed essere felici
Un programma della Sede Regionale di Milano
Conducono Paola Protasi e Alberto Roderi
Potrete ascoltare molta musica, curiosità, spigolature ad uso di almeno sette generazioni, ed inoltre:
- LA PIU' AFFASCINANTE AVVENTURA DEL SECOLO: CORTO MALTESE
dal fumetto di Hugo Pratt
- RACCONTO SPORTIVO
La scomparsa del portiere
di Giuseppe Bonura
- PROTAGONISTA: LA NAVE
Vicende vissute di bordo
di Maria Tedeschi
Regia di Enzo Convalli
15,50 Il Pool Sportivo, in collaborazione con il GR 2, presenta
DOMENICA SPORT
a cura di Guglielmo Moretti e Gilberto Evangelisti, con Enrico Ameri
In studio Mario Giobbe
Prima parte
16,50 GR 2 - NOTIZIE
16,55 BOLLETTINO DEL MARE
17,00 MUSICA '79
di Gianni Damiani
18,00 DOMENICA SPORT
Seconda parte
18,45 GR 2 - NOTIZIE DI RADIOSERA
18,48 DOMENICA CON NOI
19,30 GR 2 - RADIOSERA
19,50 IL PESCATORE DI PERLE
Proposte confidenziali e senza pregiudizi di Franco Soprano
20,50 SPAZIO X - FORMULA 2
- BEBO MORONI E L'INTERNATIONAL POP
21,45 AUGUSTO SCIARRA E LA DISCO - MUSIC
22,30 GR 2 - RADIONOTTE
22,40 BOLLETTINO DEL MARE
22,45 BUONANOTTE EUROPA
BONNE NUIT EUROPE - GOOD NIGHT EUROPE - GUTEN NACHT EUROPA
Divagazioni turistico - musicali
Direzione Servizi Giornalistici e Programmi per l'estero
23,29 CHIUSURA
23,31 - 5,57 NOTTURNO ITALIANO

RADIOTRE

6,00 PRELUDIO
Musiche di Anonimo secolo XV, Clara Schumann, W.A. Mozart, Salzedo, Dell'Abaco, Michael Haydn
6,45 GIORNALE RADIOTRE
Prime notizie del mattino. Panorama sindacale. Fatti e problemi dell'agricoltura. Tempo e strade (in collegamento con l'ACI)
7,00 CONCERTO DEL MATTINO
Antologia organistica
Musiche di Alain e Haendel
7,30 PRIMA PAGINA
I giornali del mattino letti da Umberto Brunetti - Segue filo diretto con gli ascoltatori
8,25 CONCERTO DEL MATTINO
9,45 DOMENICA TRE
10,15 I PROTAGONISTI
11,30 A TOCCARE LO SCETTRO DEL RE
13,00 DISCO NOVITA'
13,45 GIORNALE RADIOTRE
14,00 LE SONATE DI BEETHOVEN
15,00 MUSICA DI FESTA
17,00 Invito all'opera
ATTILA
Musica di Giuseppe Verdi
Con Ruggero Raimondi, Sherrill Milnes, Cristina Deutekom, Carlo Bergonzi
Direttore Lamberto Gardelli
Royal Philharmonic Orchestra
The Ambrosian Opera Chorus diretto da John McCarthy
(Edizione discografica Philips)
18,45 GIORNALE RADIOTRE
19,15 SPAZIO TRE
20,45 GIORNALE RADIOTRE
Direttore Mario Pinzauti
Oggi in Italia e nel mondo
21,00 CONCERTO DIRETTO DA GAETANO DELOGU
22,15 LIBRI NOVITA'
22,55 JAZZ
23,40 GIORNALE RADIOTRE
IL RACCONTO DI MEZZANOTTE
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Questa sera riviviamo alcune emozioni legate all'ultima domenica dell'estate 1979 e ai programmi radiofonici che quel 16 settembre andarono in onda, con tanto di passaggio di testimone tra l'ormai collaudata struttura vacanziera del palinsesto e, con la ripresa dei campionati di calcio, il ritorno di collaudate rubriche destinate a scandire le giornate festive fino alla metà del maggio successivo.
Durante il trimestre caldo (e l'estate del '79 è una delle più regolari, climaticamente parlando, della decade, se non addirittura la migliore) va in vacanza la rubrica Videoflash, con la quale i giornalisti Giorgio Guarino e Giuseppe Nava invitano gli ascoltatori a scoprire alcuni dietro le quinte della Tv. Il posto viene occupato dalla replica di Hit Parade, ritornata dopo due lunghi anni di interruzione, ma senza Lelio Luttazzi e la collaborazione della Doxa. Le nuove classifiche settimanali dei dischi vengono stilate dalla LCM di Milano, ma soprattutto ha inizio una lunga rotazione tra i conduttori, scelti fra i disc - jockeys più bravi dell'ultima generazione. Se la nuova storia del programma del venerdì ha avuto inizio nel gennaio precedente sotto la guida di Foxy John, una vera voce americana capace comunque di esprimersi in un italiano complessivamente fluente, in luglio c'è stato il primo avvicendamento al microfono con l'arrivo dello spigliato Emilio Levi, pronto a fare carriera per tutti gli anni Ottanta, approdando perfino in televisione con una trasmissione per i ragazzi. Ed è proprio Levi ad annunciare le canzoni che in quel periodo godono del favore del pubblico italiano. Del resto, la produzione discografica lanciata nei mesi del solleone targati 1979 è piena di pezzi memorabili, alcuni dei quali sono oggi, indiscutibilmente, evergreen. In occasione di questa retrospettiva abbiamo tirato fuori due motivi che forse hanno accumulato un po' più di polvere degli altri in questo trentennio, opportunamente intervallati da un classico. Apriamo quindi con i popolarissimi, intramontabili Pooh, forse all'apice del successo (è il periodo dei loro proverbiali concerti ricchi di effetti speciali). Proprio a metà settembre esce nei negozi il nuovo LP di Roby, Stefano, Dody e Red, Viva, anticipato nel corso dell'estate da un brano molto orecchiabile che forse oggi, anno dell'era volgare 2010, si ascolta di meno: quale occasione migliore di questa per ripescarlo ? Io sono vivo:



Tra i tanti tormentoni di quell'indimenticabile periodo merita un cenno particolare, grazie anche al testo originale e curioso, Splendido splendente, primo vero successo della scatenata Donatella Rettore:



E chi non ricorda Super Superman del lanciatissimo (e corteggiatissimo) Miguel Bosè ?



Dopo 13 anni (dodici più uno con un altro titolo), Gran varietà, il grande spettacolo della domenica mattina, chiude definitivamente i battenti. Tuttavia, prima di consegnare alla polvere degli archivi chilometri di nastri con le varie registrazioni delle puntate andate in onda dal 3 luglio 1966 all'8 luglio 1979 (con una pausa nell'estate del 1977, quando venne chiuso Più di così per poter preparare la nuova serie del programma principe), viene riesumata la rubrica antologica Buona domenica a tutti, vero e proprio the best of. Conduttore di questo collage di registrazioni non è più Johnny Dorelli, bensì Gianni Agus, i cui interventi settimanali vengono introdotti da questo allegro motivo ballabile, eseguito dai Difference e intitolato High fly:



Dopo essersi adeguata temporaneamente alle esigenze della riforma con un doppio mutamento del titolo (dapprima Radio trionfo, poi No, non è la BBC), la folle trasmissione di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, entrata nel decimo anno di programmazione, ha ripreso il titolo originario e più noto, Alto gradimento, continuando a ospitare la galleria degli strampalati personaggi interpretati dai fratelli Bracardi e dall'architetto Mario Marenco. Proprio quest'ultimo è il protagonista dell'inserto da noi scelto stasera: il Generale Damigiani, variante dello storico Colonnello Buttiglione (fu un cambiamento cautelativo, anche per non infastidire un vero Colonnello Buttiglione dell'Esercito che aveva chiesto allo staff del programma di non essere oggetto, suo malgrado, di scherno. Racconta Arbore che era in preparazione un'ulteriore promozione per il personaggio di Marenco, purtroppo mai realizzata: il Capo di Stato Maggiore La Botte):



Il discorso incominciato nel 1969 con Per noi adulti prosegue dieci anni dopo con Toh, chi si risente !, galleria di canzoni italiane uscite tra il 1930 e il 1960. Presenta il musicista Carlo Loffredo (stavolta da solo, senza Gisella Sofio), il quale ospita in studio alcuni protagonisti canori di quel periodo, tra i quali Luciano Tajoli, protagonista di questo spezzone:



E ora rievochiamo un appuntamento domenicale molto interessante e piacevole, affidato alla professionalità e alla simpatia di due belle e calde voci radiofoniche, Antonio De Robertis e Paolo Testa. Finito Supersonic, l'eroico programma serale rimasto nel cuore di moltissimi giovani di allora (e che ora sta rivivendo all'interno di Facebook per iniziativa del nostro Massimo D'Agata, http://www.facebook.com/#!/pages/Supersonic-fan-club/150589534970093?ref=ts), animato da un'inarrivabile equipe di conduttori (tra i quali proprio i nostri succitati eroi), ecco Il calderone. Il titolo parla chiaro: si tratta di spendere il pomeriggio della domenica con una serie di spazi musicali debitamente variati, ma comunque ragionati. Tutti i filoni vengono toccati, dal vecchio al nuovo: si ripercorrono alcuni LP interessanti, più o meno reperibili (ricordiamo un tributo all'allora rarissimo Oltre la collina della grande Mia Martini) e se ne presentano di nuovi, spesso con la partecipazione degli stessi cantanti alla trasmissione, intervistati con sobrietà e senza indulgere in trascurabili particolari da Testa e De Robertis (nella rubrichetta Ebbene si... l'ospite è sacro). Sigla della trasmissione è un pezzo elettronico dei Kraftwerk, Space lab, che deve parte del proprio successo italiano proprio al Calderone, essendo stato scelto come colonna sonora all'inizio dell'estate del 1978, immediatamente dopo l'uscita dell'album The man machine, che poi sarebbe esploso nei mesi successivi grazie anche alla celeberrima The robots. Ecco quindi Space lab:



Tra gli stacchi adoperati nel corso de Il calderone spicca un brano lounge eseguito dal trombettista Chuck Mangione: Feels so good:



Quella domenica prendono il via i nuovi tornei calcistici nazionali e con essi le nuove edizioni delle trasmissioni radiofoniche di sostegno. Oltre alle confermatissime e storiche rubriche Tutto il calcio e Domenica sport, si cerca di rivitalizzare Stadioquiz, il gioco a premi del dopo - partita rimasto orfano di Pippo Baudo, che il 7 ottobre debutterà in TV con Domenica in..., chiamato a sostituire Corrado per una scelta aziendale che alla fine darà i propri frutti. Per un Baudo che va ecco tre storici sportivi che vengono, pronti a colloquiare con gli ascoltatori e a porre loro le domande sugli incontri appena conclusi: Lea Pericoli, Nicola Pietrangeli e Gianni Rivera, quest'ultimo appena ritiratosi dall'attività di calciatore. Vi è un'anteprima meridiana dal titolo Il calcio è di rigore (poi mutato in Stadioquiz primo tempo per evitare confusione con la rubrica di Radio Montecarlo, condotta ormai da anni dal giornalista Enrico Crespi), nel corso della quale vi è una Caccia all'errore, ispirata a un evento calcistico del passato (inizialmente gli imitatori Tony Ciccone e Alfredo Papa, successivamente il grande telecronista Bruno Pizzul descrivono un'azione di gioco di una partita della Nazionale azzurra inserendo tre informazioni inesatte: non appena queste ultime vengono individuate, tutte o in parte, dai concorrenti prenotatisi per telefono si dà luogo all'ascolto del documento originale dell'epoca, commentato da Ameri, Carosio o Martellini). Quel giorno, per la prima e ultima volta in quella stagione (che sarà anche l'ultima della breve storia di questo quiz calcistico), Il calcio è di rigore e Stadioquiz vanno in onda dagli studi di via Asiago in Roma: dalla domenica successiva, anche per consentire la presenza in studio di Gianni Rivera, allora dirigente del Milan, nelle giornate di quell'infelice campionato (che si concluderà con lo scandalo del calcio - scommesse e la retrocessione a tavolino dei campioni d'Italia uscenti assieme alla Lazio) in cui i rossoneri giocano a San Siro, il tutto viene irradiato da Milano, con Lea Pericoli conduttrice fissa e, a domeniche alterne, Nicola Pietrangeli e l'ex - golden boy. Ne deriva che Carta bianca edizione 1979 - '80 vive non più del duplex Via Asiago - Via del Babuino (come succede da sempre - compresa quella prima domenica della nuova serie, con la voce di Nicola Pietrangeli - e succederà in futuro), bensì di uno stretto collegamento Milano - Roma. A Milano c'è Lea Pericoli, la quale presenta ospiti e dischi, mentre a Roma, puntuale e brillante come sempre, c'è Massimo De Luca, che fornisce in tempo reale tutte le segnature dei primi 45' di gioco delle partite di serie A e si collega con Arnaldo Verri da Milano e Mario Caruso da Napoli per i parziali degli incontri di serie B, adeguatamente distribuiti sotto il profilo geografico. Quando De Luca dovrà andare un paio di volte in America (in dicembre al seguito dell'Italia tennistica, finalista di Coppa Davis ma distrutta nel morale per la tragica scomparsa di Bitti Bergamo, capitano non giocatore, avvenuta in ottobre; in febbraio per la riunione del CIO a seguito del boicottaggio - manifestato e poi, tutto o in parte, confermato - da parte di alcune nazioni occidentali dei giochi olimpici di Mosca previsti per l'estate 1980 come protesta per l'invasione sovietica dell'Afghanistan avvenuta negli ultimi giorni del 1979) sarà il tosco - sardo Mario Guerrini, esperto di pugilato, a sostituirlo al microfono. Ad ogni modo, ancora una volta (anche in questo caso sarà l'ultima) viene mantenuta l'accattivante sigla musicale, New country, eseguita dal violino elettrico di Jean - Luc Ponty:



Quel giorno si segna molto poco: appena sei reti, e ben quattordici squadre su sedici guadagnano un punto in classifica (solo l'Inter, che poi vincerà lo scudetto, batte il Pescara, mentre gli unici due pareggi per uno a uno sono tra Juventus e Bologna e tra Fiorentina e Udinese).
Su Radiodue va avanti Domenica con noi, che citiamo per ricordare i due conduttori, oggi scomparsi entrambi: Paola Protasi e Alberto Roderi.
La sera, come sempre, musica per tutti i gusti. Radiouno trasmette l'ormai tradizionale opera lirica completa e propone per quella sera un'edizione de Il barbiere di Siviglia di Rossini vecchia di vent'anni, ma del tutto innovativa. Incisa dalla RCA Victor con il sistema Living Stereo, questa versione del Barbiere fu nel '59 la prima a proporre discograficamente parlando l'intero spartito, con l'apertura dei tradizionali tagli nei recitativi e con l'inserimento della difficile, lunga aria finale del Conte d'Almaviva Cessa di più resistere, provvidenzialmente evitata dai tenori perchè la stecca era sempre in agguato. Il cast: il tenore romano Cesare Valletti (il Conte d'Almaviva), il grande baritono newyorkese Robert Merrill (Figaro), la sua ex - moglie - ma sempre fida amica e preziosa compagna di lavoro - Roberta Peters (Rosina), e due apprezzati bassi come lo svizzero Fernando Corena (Don Bartolo) e l'italo - americano Giorgio Tozzi (Don Basilio), sotto la bacchetta dell'austriaco (ma esule negli USA a seguito dell'Anschluss e comunque naturalizzato statunitense) Erich Leinsdorf, nome fondamentale del grande catalogo classico RCA Red Seal, di cui siamo appassionati collezionisti. Da questo Barbiere, le cui vendite si mantengono costanti anche perchè inserito in una prestigiosa collana economica del tempo, la Lineatre Classica - Victrola (3 LP a 10500 lire, praticamente metà di un'opera completa a prezzo pieno), vi facciamo ascoltare due brani, scelti per integrare la selezione visiva di una registrazione RAI che vi proponemmo nel mese di giugno. Il primo è il duetto tra Rosina e Figaro, nato dalla rivelazione di quest'ultimo alla pupilla di Don Bartolo sul conto del sentimento provato per lei da Lindoro (alias il Conte d'Almaviva): Dunque io son... tu non m'inganni !



Secondo e ultimo estratto: la cosiddetta Aria della lezione, cantata da Rosina accompagnata al cembalo da Don Alonso (il Conte d'Almaviva, travestito da prete - maestro di musica, che si spaccia per allievo del vero istruttore della ragazza, Don Basilio) e all'insegna di virtuosisimi di ogni genere. Un tempo era tradizione che, almeno in teatro, le cantanti di grido sostituiscano Contro un cor che accende amore con altri brani, non necessariamente di Rossini, per ricevere più applausi in base alla bravura determinata dalla difficoltà della partitura. In questo disco del 1959, invece, Roberta Peters si concede più libertà giocando sulle agilità vocali concesse dalla partitura originale del cigno di Pesaro: Contro un cor che accende amore




Su Radiodue prosegue invece con successo Spazio X, la trasmissione nata nell'estate dell'anno prima con l'intento di raggruppare più programmi musicali da mandare in onda nell'arco di 5 ore, con la conduzione di nuovi presentatori che diventano colonne della programmazione di RadioRAI nel corso degli anni '80. Proprio in Spazio X aveva esordito nel 1978 Diego Cugia, poi passato a Radiouno, mentre la Formula 2 potenziata nel 1979 vede ai nastri di partenza Bebo Moroni, Giorgio Onetti (che nell'estate del 1981, assieme a Massimo Forleo, Ornella Magrini e Memmo Giovannini, condurrà Almanacchi musicali, programma che rivisiterà le annate dal 1960 al 1980 con notizie - non senza qualche grave imprecisione - e canzoni) e Augusto Sciarra, quest'ultimo specializzato nella disco - music sempre più imperante, proprio mentre il cantautorato impegnato comincia a battere in ritirata. Siamo cioè entrati nel pieno riflusso, e così si entra nel vivo della FM Disco Explosion. Questo è il nome di un'iniziativa varata dalla CGD (che distribuisce in Italia, con etichetta Derby, alcuni dischi incisi in USA da gruppi musicali specializzati nel genere da discoteca) in collaborazione con le radio libere, ma i cui echi arrivano puntualmente anche a Spazio X, per cui Augusto Sciarra non può fare a meno di programmare brani come Dancin' at the disco, eseguito dai Lax...



...oppure You must be love dei Love & Kisses.



Comincia a farsi sentire (ma esploderà da noi solo in pieno autunno) anche un pezzo che diventerà un classico di quei tempi: Pop muzik degli M:

.

Con le martellanti note di Pop muzik finisce il nostro post. Mentre finiamo di scrivere sono le dieci del mattino di venerdì 17 settembre: vi auguriamo quindi una serena giornata e contiamo di farci nuovamente vivi ai primi della settimana entrante: si tornerà a parlare di TV.
Ciao ! ! !
CBNeas

1 commento:

Davide Camera ha detto...

Come sempre precisissimo, caro Cesare. Aggiungo solo due elementi: il "Calderone" per la prima volta nella storia della Rai permise a due annunciatori di fare le scalette musicali di una trasmissione: nella fattispecie, De Robertis e Testa i cui nomi apparivano anche sul radiocorriere, altra novità recente e rivoluzionaria.
Su Spazio X mi piace ricordare la sigla, la versione di Emerson, Lake and Palmer della "Fanfare for Common Man" di Aaron Copeland.
Nella versione ELP, "Fanfare for common people"