martedì 25 dicembre 2012

Martedì 19 dicembre 1972


NAZIONALE


 trasmissioni scolastiche

      La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, presenta:

9,30   CORSO DI INGLESE PER LA SCUOLA MEDIA
10,30  SCUOLA MEDIA
11,00 - 11,30  SCUOLA MEDIA SUPERIORE
(Replica dei programmi di lunedì pomeriggio)

meridiana

12,30  SAPERE
           Aggiornamenti culturali
           coordinati da Enrico Gastaldi
           Viaggio in Estremo Oriente
           a cura di Paolo Glorioso
           Regia di Luciano Ricci
           Indonesia
           (Replica)
13,00  I CORSARI
           L'oro di Maracai
           Telefilm - Regia di Claude Barma
           Interpreti: Michel Le Royer, Christian Barbier, Guy Delorme
           Produzione: Franco London Film
13,25  IL TEMPO IN ITALIA
           BREAK 1 (Cognac Bisquit - Trinity - Parmalat - Lima trenini elettrici)
13,30  TELEGIORNALE DELLE 13,30
14,00 - 14,30  UNA LINGUA PER TUTTI
                        Corso di francese (II)
                        a cura di Yves Fumel e Pier Pandolfi
                        Coordinamento di Angelo M. Bortoloni
                        Ce n'est pas moi
                        Regia di Armando Tamburella
                        (Replica)

  trasmissioni scolastiche

 La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, presenta:

15,00  CORSO DI INGLESE PER LA SCUOLA MEDIA
           (Replica dei programmi di lunedì pomeriggio)
16,00  SCUOLA MEDIA
           Lavorare insieme
           Dialogo a distanza: Il linguaggio televisivo
           Consulenza di Evelina Tarroni e Valeria Longo
           Regia di Norman Mozzato
16,30  SCUOLA MEDIA SUPERIORE
           La retorica nella cultura d'oggi
           a cura di Giorgio Chiecchi
           Consulenza di Valerio Volpini
           Regia di Luigi Costantini
           Il linguaggio dei rotocalchi
           di Maurizio Dardano

per i più piccini

17,00  PAN TAU
           Pan Tau va in montagna
           Telefilm - Regia di Jindrich Polak
           Interpreti: O. Simanek, J. Fillip, V. Rencova
           Soggetto di Ota Hofman
           Distr. : Beta Film

17,30  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione del pomeriggio
           In studio Brunella Tocci
           GIROTONDO (Giovenzana Style - Harbert S.a.s - KiteKat - Giocattoli Quercetti - Pastina Nipiol V Buitoni)

la TV dei ragazzi

17,45  SPAZIO
           Settimanale dei più giovani
           a cura di Mario Maffucci
           con la collaborazione di Guerrino Gentilini, Luigi Martelli, Enzo Balboni ed Enza Sampò
           Realizzazione di Lydia Cattani
18,15  GLI EROI DI CARTONE
           a cura di Nicoletta Artom
           con la collaborazione di Sergio Trinchero
           Presenta Roberto Galve
           Silvestro si spezza ma non si... impiega
           di Robert Mc Kimson

ritorno a casa

           GONG (Formaggio Tigre - Calinda Sanitized)
18,45  LA FEDE OGGI
           a cura di Angelo Gaiotti
           GONG (Amaro Petrus Boonekamp - Pollo e Tacchino Aia - Coral)
19,15  SAPERE
           Aggiornamenti culturali
           coordinati da Enrico Gastaldi
           Il romanzo d'appendice
           a cura di Angela Bianchini
           Regia di Carlo Di Stefano

ribalta accesa

19,45  TELEGIORNALE SPORT
           TIC - TAC (Industria Italiana della Coca-Cola - Kaloderma - Rowntree After Eight - Confezioni regalo Vecchia Romagna - Margarina Star Oro - Bambole Furga)
           SEGNALE ORARIO
           OGGI AL PARLAMENTO
           In studio Italo Cicci, Giulio Colavolpe e Raffaele Garramone
           ARCOBALENO 1 (Ciliegie Fabbri - Valda Laboratori Farmaceutici - I Dixan)
           CHE TEMPO FA
           In studio Edmondo Bernacca
           ARCOBALENO 2 (Braun - Società del Plasmon - Cera Gloglò Johnson - Carpenè Malvolti)
20,15  TELEGIORNALE
           Edizione della sera
           Direttore Willy De Luca
           con
           MISSIONE APOLLO 17
           Telecronaca diretta dell'ammaraggio
           a cura di Tito Stagno e Piero Forcella
21,00  CAROSELLO
           (1) Panettone Alemagna - (2) Piselli Cirio -  (3) Kop - (4) Amaro Ramazzotti - (5) Apparecchi Kodak Instamatic
           I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) General Film - 2) Massimo Saraceni - 3) Pagot Film - 4) Massimo Saraceni - 5) Unionfilm P.C.

21,15  NIENT'ALTRO CHE LA VERITA'
           Il dubbio     
           Telefilm - Regia di Richard Helfron.
           Interpreti: Burl Ives, Joseph Campanella, Charles Aidman, Claudine Longet
           Distribuzione: M.C.A.
           DOREMI' (Fascia elastica Bayer - Vim Clorex - Brandy Stock - Orologi Bulova)
22,15  SOTTO PROCESSO
           di Giulio Macchi e Gaetano Nanetti
           Conduce in studio Gugliemo Zucconi
           La pubblicità
           Regia di Andrea Camilleri
           BREAK 2 (Grappa Vite d'Oro Camel - Lampade elettriche Osram)
23,15  TELEGIORNALE
           Edizione della notte
           OGGI AL PARLAMENTO
           In studio Italo Cicci, Giulio Colavolpe e Raffaele Garramone
           CHE TEMPO FA
           In studio Edmondo Bernacca
           SPORT

SECONDO

15,30 - 17,00  EUROVISIONE
                        Collegamento tra le reti televisive europee
                        ITALIA: Madonna di Campiglio
                        SPORT INVERNALI: SLALOM GIGANTE MASCHILE
                        per la Coppa del Mondo
                        Telecronista Alberto Nicolello

          TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
                  PER LA ZONA DI BOLZANO

                             SENDER BOZEN

          SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

19,30  DER KURIER DER KAISERIN
           Unterhaltende Fernsehserie mit Klausjurgen Wussow
           Staatsstreich
           Regie: Hermann Leitner
          Verleih: ZDF
19,55  SKI GYMNASTIK
           Von und mit:
           Manfred Vordewubecke und Jurgen Kemmler
           Regie: Ernst Schmucker
           Verleih: Telepool
20,20  AUS HOF UND FELD
           Eine Sendung fur die Landwirte
20,30  3 TRE-SKI-WELTCUP
           Riesentorlauf aus Madonna di Campiglio
           Ein Sonderbericht der Tagesschau 
20,40 - 21,00  TAGESSCHAU

21,00  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
           In studio Piero Angela
           INTERMEZZO (Tappetificio Radici Pietro - Whisky J and B - Orologi Timex - Budini Royal - Rasoi Sunbeam - Nuovo All per lavatrici)
21,15  QUEL RISSOSO, IRASCIBILE, CARISSIMO BRACCIO DI FERRO
           Cartoni animati di Max Fleischer
           Distr. : Paramount
21,30  IO COMPRO, TU COMPRI
           a cura di Roberto Bencivenga
           Regia di Sergio Spina
           DOREMI' (Spic e Span - Aperitivo Cynar - Penna Ballograf - Panettone Besana)
22,15  GLI AMICI DI TEATRO 10
           Presentano Alberto Lupo e Maria Giovanna Elmi
           Testi di Giancarlo Guardabassi
           Regia dei filmati di Antonello Falqui

TSI -  SVIZZERA

17,30  TELESCUOLA
           Geografia del Canton Ticino
           (Diffusione per i docenti)
           (A COLORI)
18.10  Per i bambini
    -      ZORRO
           Telefilm
    -      ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI
            A cura di Michele Gandin
            (A COLORI)
   -       FRANCESE IN FAMIGLIA
            Animatore Professor Cuttat
            Realizzazione di Ivan Paganetti
19.05  TELEGIORNALE      1a edizione
    -      TV-SPOT
19,20  DIAPASON
   -      TV-SPOT
20,15  APOLLO 17, ammaraggio
   -       TV-SPOT
20,30  TELEGIORNALE    Edizione principale
20.45  APOLLO 17, recupero della capsula spaziale
    -     TV-SPOT
21,00  IL REGIONALE
           Rassegna di avvenimenti della Svizzera Italiana
21.30  L'UOMO SENZA PASSATO
           Film - Regia di Serge Bourguignon
           Int. : Hardy Kruger, Nicole Courcel, Patricia Gozzi
23,15  TELEGIORNALE     3a edizione

KOPER -  CAPODISTRIA

20,00  L'angolino dei ragazzi
           CARTONLANDIA
           Cartoni animali
           (A COLORI)
20,10  ZIG - ZAG
           (A COLORI)
20,15  NOTIZIARIO
20.30  CINENOTES
           Città jugoslave
           Pola
           Documentario
21,00  U.F.O.
           Telefilm
           Telepatia
            (A COLORI)
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L'avevamo incontrata di striscio, in veste di cantante, in occasione dello scorso post: la ritroviamo ora nella propria dimensione più naturale, quella di annunciatrice e presentatrice. Ci riferiamo a Maria Giovanna Elmi, che già celebrammo (in)degnamente e comunque adeguatamente in questo post (http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2010/08/domenica-25-agosto-1968-radio.html), al quale vi rimandiamo per leggere alcune notizie e curiosità sugli inizi di questo personaggio ancor oggi molto amato. Aggiungiamo solo che la lunga capigliatura bionda sulle spalle valse alla Elmi negli ambienti RAI il soprannome di Barbarella, vista la smaccata somiglianza con il noto personaggio dei fumetti che era stato anche umanizzato da Jane Fonda in un film girato da Roger Vadim nel 1967.
Incontreremo comunque la futura  fatina Azzurrina nella parte finale del nostro intervento, in merito alla co - conduzione di un programma di seconda serata andato in onda quel martedì 19 dicembre di 40 anni or sono.

Il martedì è in quel periodo il giorno teoricamente meno importante della settimana per quanto concerne i palinsesti televisivi della RAI e c'è chi ipotizza di istituirlo come data di riposo, anche per permettere ai telespettatori di condurre, almeno una volta ogni sette giorni, una vita più personale, senza condizionamenti di sorta dovuti a chissà quale avvenimento puntualmente diffuso sul piccolo schermo (magari un programma di notevole richiamo). Anche quel qualcuno che ha suggerito tale idea è tra i protagonisti della giornata televisiva presa qui in considerazione... ve ne sveleremo l'identità a tempo debito.
Certo è che, pur considerato come tappabuchi per eccellenza, spesso il secondo giorno della settimana ci riserva programmi interessanti e piacevoli, molti dei quali d'importazione, ma spesso ben adattati ai gusti e alle esigenze del telepubblico italiano. Per cominciare, al tocco, sul Nazionale, ecco un nuovo episodio della serie francese Corsaires et flibustiers, nella nostra lingua intitolata semplicemente I corsari. Quella che segue è la canzone - sigla:


Ah, la bella RAI-TV educativa di una volta... quella che insegnava sistematicamente Una lingua per tutti... il francese, per esempio, grazie anche alla rassicurante presenza di un occhialuto e raffinato professore di madrelingua, Yves Fumel.. con l'inconfondibile sigla musicale scritta per l'occasione da Alessandro Alessandroni, intento per una volta a sostituire il fischio con il falsetto, Dialogando:


Lo spazio per i più piccini è riservato a un curioso personaggio che arriva dalla Cecoslovacchia (la RAI compra molto dall'Est, specialmente le trasmissioni riservate proprio ai giovanissimi... di una tristezza indicibile, secondo molti, ma questo telefilm sembra fare eccezione), un buffo mago muto di nome Pan Tau. Quel pomeriggio prenatalizio la TV manda in onda l'episodio che vede il protagonista impegnato in una gita in montagna...


Il TG del pomeriggio si è fatto più rosa, anche in considerazione del fatto che abbondi il pubblico femminile davanti ai televisori alle 17,30: dal 1° ottobre è scomparsa la doppia conduzione mista (Bianca Maria Piccinino e Nanni Cardona oppure Angela Buttiglione ed Emmanuele Rocco) e si è puntato sul solo volto femminile. Confermata Bianca Maria Piccinino, per sopperire alla maternità di Angela Buttiglione si è puntato su un graditissimo ritorno in video dopo dieci anni e più, sia pur nella nuova veste di anchor-woman: la calabrese Brunella Tocci, Miss Italia 1955, valletta di Mario Riva al Musichiere e poi, anche se per un breve periodo, annunciatrice sostituta (alquanto imbranata, a dire il vero). Come potete notare, non è una storia nuova vedere belle ragazze passare presto o tardi dietro la scrivania di un notiziario televisivo... ma almeno, a quei tempi, ci si preparava, si aspettava il tempo giusto per maturare e presentarsi nel giusto modo per raccontare ai telespettatori i fatti grandi e piccoli di ogni giorno, magari in un'adeguata collocazione... altro che veline...   ! ! !

Un'altra sorprendente novità che inizialmente disorienta i telespettatori più giovani è il new look della TV dei ragazzi, la quale proprio in quei giorni manda in pensione dopo undici anni la storica (e inspiegabilmente introvabile al giorno d'oggi, almeno su YouTube) sigla dei bambini di carta che si tengono per mano, con relativa marcetta di Piero Umiliani, per rimpiazzarla con moderne elaborazioni grafiche accompagnate dal Balletto Arturo, un nuovo motivetto musicale che prenderà comunque piede e che si deve a un altro grande compositore di colonne sonore, Piero Piccioni:


Come ogni martedì, si passa dalla seriosità di Spazio, trasmissione che affronta argomenti scientifici, sociali e culturali adatti ai ragazzi (preferibilmente delle ultime classi elementari e delle scuole medie) con la mediazione di Mario Maffucci ed Enza Sampò al divertimento in chiave storico - filologica de Gli eroi di cartone:


La quarta (ed ultima) serie che racconta in modo approfondito, grazie anche all'ottima cura di Sergio Trinchero e della torinese Nicoletta Artom, storia e curiosità dei grandi cartoni animati statunitensi ha un nuovo conduttore: a Lucio Dalla e a Francesco Mulè subentra Roberto Galve, disegnatore argentino che è già conosciuto per aver impersonato il Pittore Buendìa ne Il paese di Giocagiò e nella prima serie de Il gioco delle cose. E' proprio Galve, con il suo inconfondibile accento ispanico, a raccontare genesi e successo di un personaggio davvero intramontabile, Gatto Silvestro, ideato a metà degli anni '40 dallo staff della Warner Bros, in particolare dalla coppia di disegnatori Friz Freleng e Bob Clampett, spesso coadiuvati, per la parte tecnica degli shorts, da tre fratelli provenienti da Denver, Colorado: Charles, Bob e Thomas McKimson. Proprio quel pomeriggio vengono mostrati alcuni cortometraggi diretti, appunto, da Bob McKimson e che vedono Silvestro (e pure, a volte, Silvestrino) scontrarsi con Hippety Hopper, un canguro scambiato, chissà perchè, per un enorme topo. Rivediamoli anche noi, partendo da Hop, look and listen del 1947, con le inconfondibili caratterizzazioni della voce delle Merrie Melodies e dei Looney Tunes, l'attore californiano Mel Blanc:


Questo è il cortometraggio che vede l'arrivo ufficiale del cangurino nella famiglia degli svitati animali WB: non a caso il titolo è semplicemente Hippety Hopper (e, come sempre, Silvestro soccombe...).


Il trittico di cartoni animati da noi scelti e dedicati agli incontri-scontri tra Gatto Silvestro e il canguro Hippety, termina con Pop 'im Pop, che fra l'altro è l'episodio del debutto assoluto di Silvestrino e ciò ne certifica l'importanza storica tra i cultori di Looney Tunes e Merrie Melodies:


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De Gli eroi di cartone si parla in
LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi 

 
      La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.

              MEF Firenze Libri - Pagine: 330

Prezzo: Euro 29,00


Recensito da


MARIANO SABATINI  (Metro) 

ALESSANDRA COMAZZI  (La Stampa)

         CETTY AMENTA (La Sicilia)


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FIDUCIA.
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La breve programmazione in lingua tedesca, riservata al pubblico altoatesino, che precede ogni sera le trasmissioni di rete del Secondo Canale, si apre quella sera con l'episodio conclusivo di una serie storica in costume coprodotta un paio d'anni prima da Austria e Germania Federale, Der Kurier der Kaiserin ("Il messaggero dell'imperatrice"), ambientata durante la Guerra dei Sette Anni, cioè al tempo di Maria Teresa d'Austria (impersonata dall'attrice viennese Marianne Schoenauer), in pieno Settecento.


Il TG della sera mette da parte un attimo attese e preoccupazioni per l'arrivo della nuova e più pratica Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che dal 1° gennaio prenderà il posto della seccante Imposta Generale sulle Entrate (IGE + dazio), e dedica gran parte della trasmissione a due importantissimi avvenimenti internazionali: uno, purtroppo, è negativo e riguarda la ripresa delle ostilità in Vietnam del Nord, con i bombardamenti aerei da parte statunitense e gli scontri in corso nei dintorni di Hanoi (ne ha riferito alle 13,30 Ottavio Di Lorenzo, puntuale come sempre negli aggiornamenti sulla situazione in Indocina - è la giusta occasione per ricordare il valente commentatore piemontese, mancato la scorsa estate - e nell'edizione serale, in base al turno settimanale, se ne occupa Vittorio Citterich o Sergio Telmòn). Abbiamo trovato un documentario nordamericano che documenta il decollo da una base thailandese del bombardiere B-52, uno tra i tanti adoperati in quell'operazione detta anche Linebacker II, effettuata come risposta alla mancata accettazione, entro le 72 ore prescritte (cioè la mezzanotte di domenica 17 dicembre), da parte nordvietnamita dell'offerta di Washington di un accordo di pace, che per fortuna sarà raggiunto alla fine del gennaio successivo a Parigi, dopo laboriosissime trattative, pur se ci vorranno altri due anni e tre mesi prima che vi sia il definitivo stop all'evento bellico:


L'altro fatto del giorno, atteso ovunque (per l'occasione il notiziario serale del Nazionale ha inizio con un quarto d'ora di anticipo rispetto all'orario consueto), è l'ammaraggio dell'Apollo 17 in pieno Oceano Pacifico: è un momento di capitale importanza in quanto con la suddetta missione ha termine l'intero programma spaziale statunitense Apollo, il cui culmine, come noi tutti sappiamo, era stato raggiunto nel luglio 1969 con lo sbarco sul suolo lunare e la passeggiata di Neil Armstrong (altra personalità purtroppo scomparsa in questo 2012 ormai concluso).
I tre astronauti che completano questa serie di ricerche ed approfondimenti su tutto ciò che popola il satellite per eccellenza si chiamano Gene Cernan, Ron Evans e Harrison Schmitt: quest'ultimo, esperto geologo, intraprenderà di lì a poco una fortunata carriera politica tra i repubblicani, ossia il partito conservatore degli USA, diventando senatore del New Mexico per circa un lustro.
Naturalmente è Tito Stagno a commentare dagli studi di Roma le immagini che arrivano in diretta via satellite, collaborando con Piero Forcella (presumibilmente collegato dall'America): anche la TSI organizza una trasmissione speciale dedicata allo splashdown. Qui vi mostriamo il momento cruciale dell'ammaraggio e gli onori tributati ai tre scienziati reduci dalla missione, ricavati molto probabilmente da appositi documentari realizzati negli States: domina il sonoro d'ambiente, con l'ascolto molto nitido, nei minuti iniziali del primo inserto, degli ultimi contatti tra gli astronauti chiusi ancora nella navicella e lo staff della NASA preposto a seguirli.


Dalla realtà alla fantascienza, quella (assai gradita) dei telefilm inglesi U.F.O. , evocati più volte in un passato anche recente dal nostro Focolare (vedi http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2012/09/domenica-8-settembre-1974.html e http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2010/11/domenica-7-novembre-1971-tv-e-radio.html). Bando quindi alle inutili ciance - ripetizioni e godiamoci (in italiano) l'avventura del Comandante Straker e della sua equipe messa in onda alle nove serali in punto (con altro titolo nella nostra lingua, ma a colori, grande novità del momento) da una televisione di confine, Capodistria:


Potevamo mancare di dare uno sguardo a Carosello ? Certamente no, tanto più che la scaletta del 19 dicembre 1972, destinata ad essere ripetuta sia la sera di Natale che quella di San Silvestro, è di quelle davvero toste: si parte con Enzo Jannacci che reclamizza il Panettone Alemagna (Mamma, Buon Natale ! ! !), per proseguire con Romolo Valli, buongustaio - tuttologo assoldato dalla Cirio, e il sempre amatissimo Calimero, il pulcino nero, il quale per una volta non urla gioiosamente Ava, come lava ! ! ! ma suggerisce l'acquisto di un detersivo per i piatti alla fragranza di limone, il Kop (sempre della Mira Lanza, ovviamente).


Segue la rivelazione delle ultimissime settimane in TV, Loretta Goggi, che con Pippo Baudo sta portando a termine un'edizione tutto sommato discreta di Canzonissima (nobilitata dagli interventi, almeno due volte al mese, di Vittorio Gassman), ma che non manca pure di ricordare cantando una certa cosa ogni settimana dal piccolo schermo:

"Dopo pranzo o dopo cenaaaa
Un Ramazzotti fa sempre beneee,
Un Ramazzotti fa sempre beneeee
Gradevolmenteeee ! ! ! "


Chiude la sequenza della serata un carosello realizzato in Inghilterra dall'esperto regista statunitense di commercials Bob Brooks e dal soggettista italo-britannico Julian David Birri, con attori inglesi (evidente segno della notevole considerazione internazionale della telepubblicità italiana di quei tempi), per le macchine fotografiche Kodak, una sorta di mini-giallo basato sulle avventure di un buffo detective, Sam Spiedino.

L'inserto video che abbiamo preparato comprende solo lo sketch di Romolo Valli e, per l'appunto, un episodio di Sam Spiedino: per gli altri, non ci resta che attendere il prossimo 19 aprile, quando uscirà nelle edicole il DVD dedicato interamente ai principali caroselli del 1972, parte dell'ennesima collana, a cura di Vito Molinari per RCS (e quindi disponbilie con il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport, http://store.corriere.it/varia/carosello/okOsEWcVd9MAAAE7_8tkaL4M/ct) che scatterà il 4 gennaio e che speriamo possa aggiungere nuovi tasselli al ricchissimo puzzle collezionistico della réclame nostrana, unendo a cose già viste e riviste altre chicche d'archivio (come i tre comunicati da noi ricordati poc'anzi, in particolare quello della Goggi, mai più riproposto). 


Dopo Carosello, il Nazionale manda in onda un nuovo episodio di una certa sezione di un corposo telefilm statunitense. Intendiamo parlare, cioè, di Bold Ones, serie della NBC che riunisce più capitoli sotto un'unica ègida. Nei mesi precedenti erano stati presentate dalla RAI alcune storie di The new Doctors (titolo da noi tradotto quasi letteralmente ne I nuovi medici, vedi anche http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2012/04/sabato-15-aprile-1972.html), mentre stavolta tocca a The lawyers, che in italiano non s'intitola però Gli avvocati, bensì Nient'altro che la verità. Sul Secondo, invece, dopo il tiggì che da poco si avvale della conduzione dei giornalisti anzichè degli speakers (sono di turno in quel periodo l'occhialuto napoletano Ennio Mastrostefano e soprattutto Piero Angela: si deve proprio al popolare giornalista piemontese la proposta mai attuata di chiudere la televisione per un giorno alla settimana, nella fattispecie proprio il martedì), vengono mostrati per la quarta settimana consecutiva due estratti dalla ricca produzione di cortometraggi anni '40 di Popeye (Braccio di Ferro), facenti parte di uno stock che Luciano Pinelli della RAI aveva acquistato per trasmetterne una piccola parte pochi anni prima ne Gli eroi di cartone. Non è la prima volta che le avventure del duro, rude e vincente marinaio che negli spinaci trova la salvezza di fronte ad ogni difficoltà vengono trasmesse dalla RAI (si ricordano episodiche messe in onda tra il 1962 e il 1965), ma è proprio sul finire del 1972, quando nasce la serie Quel rissoso, irascibile, carissimo Braccio di Ferro, che il personaggio creato da Max Fleischer, assieme agli inseparabili Olivia, Bruto (antagonista di sempre), Pisellino e Poldo, esplode definitivamente pure in Italia (http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2011/04/domenica-11-aprile-1976.html).

Non sappiamo esattamente quali episodi di Popeye vennero diffusi quella sera (ricordiamo solo che la settimana prima passò per secondo e ultimo quello che cominciava con le immagini di Olivia sonnambula): ad ogni modo, divertiamoci con due nostre apposite scelte, la prima delle quali s'intitola Stealin' ain't honest (Non è onesto rubare).


Segue Me feelins is hurt (Il mio sentimento è ferito, in slang statunitense):


La TSI sceglie invece un film del genere cosiddetto d'essai, una pellicola che nel 1963 ha vinto il Premio Oscar quale migliore produzione non in lingua inglese: viene dalla Francia ed è una storia amarissima, diretta da Serge Bourguignon, L'uomo senza passato. La trama descrive l'amicizia tra un reduce di guerra, convinto di aver ucciso una bimba durante un'azione militare e per questo vinto dal rimorso, e una piccola orfanella, un'amicizia sincera che suscita polemiche tra la gente e che si conclude nel modo più crudele e più impietoso che possa esistere. Abbiamo trovato su YouTube la versione doppiata in lingua italiana e ve la proponiamo per intero:


Vogliamo finire in questo modo così triste un post dedicato a una programmazione prenatalizia e che licenziamo la sera del Natale ? No di certo: sarà bene chiudere in bellezza, in tutti i sensi, richiamando idealmente in causa la donna - simbolo di questo post, l'immarcescibile Maria Giovanna Elmi, la quale conduce con Alberto Lupo una trasmissione di fine serata, Gli amici di Teatro 10, in cui ricompaiono tutte le vedettes musicali e tersicoree avvicendatesi tra marzo e maggio quali ospiti d'eccezione del varietà diretto da Antonello Falqui, con l'aggiunta di spezzoni inediti eliminati in fase di montaggio per ragioni di tempo.
Quella serata è dedicata a un pianista jazz statunitense molto bravo e apprezzato anche dai profani (e per questo accusato dai più severi critici della musica afroamericana per eccellenza di essersi piegato un po' troppo al commerciale), il grande Erroll Garner, virtuoso per eccellenza (non sa leggere le note sul pentagramma) e per questo assai geniale. Accompagnato dal suo trio ritmico, il musicista della Pennsylvania tiene per il pubblico del Teatro delle Vittorie di Roma un mini-recital, comprendente non solo Misty, sua composizione, e la più recente For once in my life, ossia i brani trasmessi già nel corso di Teatro 10, ma anche altre cose (mai più riproposte, purtroppo: ci preme sapere se le due serie - ve ne sarà un'altra nella primavera del 1974 - de Gli amici di Teatro 10 sono ancora disponibili, se non sul Multimediale RAI, almeno presso la Videoteca Centrale del Salario a Roma).

Con Misty e For once in my life, quindi, rendiamo il giusto omaggio a Erroll Garner, artista che però pochi ricordano al giorno d'oggi, a quasi 36 anni dalla scomparsa in ancor giovane età: speriamo sia un (con)tributo gradito anche al nostro pubblico più giovane.


Quando terminiamo di redigere il nostro post siamo ormai quasi alle soglie di Santo Stefano: giungiamo quindi appena in tempo per (ri)formularvi i nostri auguri, oltre a incominciare a porgervi quelli di una buona fine 2012 e di un ottimo principio di 2013. Non sappiamo se riusciremo a fare in tempo per un altro intervento prima della conclusione dell'anno solare: mal che vada, ci ritroveremo tutti agli albori del nuovo, nel lungo periodo di passaggio tra Drago e Serpente, in ottemperanza ai dettami di quell'astrologia cinese ormai ben nota a molti di voi (saprete benissimo che l'anno cinese ha inizio, grosso modo, quando da noi in Occidente è già febbraio, stavolta esattamente il 10, proprio mentre in Europa e nelle Americhe starà impazzando il Carnevale).

Ad ogni modo (e ancora una volta) tanti cari auguri ! ! !

Con tanto affetto

CBNeas





domenica 16 dicembre 2012

Mercoledì 9 dicembre 1981 (Seconda parte)


                                                             SERA

RETE UNO

18,50  HAPPY CIRCUS
           con Fonzie in Happy days
           Un programma di musica leggera, telefilm, varietà e circo
           a cura di Adolfo Lippi
           Testi di Vivi Zizzo e Sammy Barbot
           Interviste di Paolo Cavallina
           Il circo è presentato da Liana Orfei.
           Con gli Happy Circus di Sergio Silvestri
           Scene e costumi di Egle Zanni
           Luci di Carlo Tiepidino e Giuseppe Della Noce
           Regia di Adolfo Lippi
           con il telefilm
           HAPPY DAYS
           Il duello
           Telefilm con Henry Winkler, Ron Howard, Tom Bosley, Marion Ross, Anson Williams, Donny Most, Erin Moran
            Regia di Jerry Paris
            Distr.: Paramount
19,45  ALMANACCO DEL GIORNO DOPO
           In studio Paola Perissi
           CHE TEMPO FA
    -      Spazio G
           SEGNALE ORARIO
           Flash Spot
20,00  TG 1
           Direttore ad interim Emilio Fede
           In studio Massimo Valentini
    -     Spazio H
20,40  TRIBUNA POLITICA
           Conferenza stampa del PSI
    -     Spazio I
21,35  IO E.... IL TELEFONO
           Documenti
22,10  APPUNTAMENTO AL CINEMA
           I film che vedrete sul grande schermo
           a cura dell'ANICAGIS
22,15  MERCOLEDI' SPORT
           EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           OLANDA: Rotterdam
           CALCIO: FEYENOORD - RADNICKI NIS
           Incontro di ritorno per gli ottavi di finale della Coppa U.E.F.A.
           Telecronista Nando Martellini
           (Sintesi registrata)
           Al termine:
   -      Spazio L
           TG 1 - OGGI AL PARLAMENTO - CHE TEMPO FA

RETE DUE

18,50  L'ISPETTORE DERRICK
           La tentazione
           Telefilm con Horst Tappert e Fritz Wepper
            Distr, : ZDF
    -      Spazio G
19,40  IL TEMPO DOMANI
    -      Spot Flash
19,45  TG 2 - TELEGIORNALE
           Direttore Ugo Zatterin
    -      Spazio H
20,40  TG 2 - SPAZIO SETTE
    -      Spazio I
21,30  SALTO NEL VUOTO
           Film - Regia di Marco Bellocchio
           Con Michel Piccoli, Anouk Aimèe, Michele Placido
   -      Spazio L
23,30  TG 2 - STANOTTE
23,45  LA COMUNICAZIONE DIDATTICA
           Un programma del Dipartimento Scuola-Educazione 
           a cura di Franca Lipparoni
           Consulenza di Graziella Ballanti e Renzo Titone
           Regia di Mario Peverada

RETE TRE

19,00  TG 3
           Direttore Luca Di Schiena
           Notizie nazionali e regionali
    -      Intervallo con
           POESIA E MUSICA
19,35  VENT'ANNI AL DUEMILA: IL SUD
20,05  LA SALUTE DEL BAMBINO
           Un programma del Dipartimento Scuola-Educazione
    -      Intervallo con
            POESIA E MUSICA

20,40  ULTIMI BAGLIORI DI UN CREPUSCOLO
           Film - Regia di Robert Aldrich
           Int. : Burt Lancaster, Richard Widmark, Melvyn Douglas
22,40  TG 3
           Notizie nazionali e regionali

CANALE 5

19,00  AGENTE SPECIALE
           Telefilm
20,00  PHYLLIS
           Telefilm
20,30  HAZZARD
           Telefilm con John Schneider, Tom Wopat, Catherine Bach.
           Voci di Lino Capolicchio (Bo), Flavio Bucci (Luke) e Micaela Pignatelli (Daisy)
21,30  LA LEGGE DEL CAPESTRO
           Film - Regia di Robert Wise
           Int. : James Cagney, Irene Papas e Don Dubbins
23,25  NOTIZIENOTTE
           (solo Lombardia)
23,30  SPECIALE CANALE 5
24,00  I TRE LADRI
           Film - Regia di Lionello De Felice
           Int. : Totò, Gino Bramieri e Jean-Claude Pascal
           Distr. : United Artists

TMC - MONTECARLO

19,00  LA FAMIGLIA ADDAMS
           Telefilm
19,30  NOTIZIARIO
19,45  EDITORIALE
           Commento a cura de Il Giornale Nuovo
           e
           BORSA: ORO E TITOLI
19,55  IL BUGGZZUM
           Gioco a premi
20,15  IL PASSEPARTOUT
           Situazione strade e valichi in Italia
20,30  MADLY, IL PIACERE DELL'UOMO
           Film - Regia di Roger Kahane
           Int. : Alain Delon, Mireille Darc, Jane Davenport, Valentina Cortese
22,00  BOLLETTINO METEOROLOGICO
22,05  OROSCOPO
           A cura di Anna Lanzone
22,15  I CARI BUGIARDI
           Varietà a quiz
23,15  LA PORTATRICE DI PANE
           Telefilm

KOPER - CAPODISTRIA

19,30  ALTA PRESSIONE
           Programma musicale
20,00  ZIG-ZAG e CARTONI ANIMATI
20,15  TELEGIORNALE
           e
           PUNTO D'INCONTRO
           Settimanale del Telegiornale
20,30  IL MIO CORPO TI APPARTIENE
           Film - Regia di Fred Zinnemann
           Int. : Marlon Brando e Teresa Wright
22,00  TG - TUTTOGGI
22,10  CALCIO: COPPA UEFA
           In Eurovisione da Rotterdam: cronaca registrata della partita
           FEYENOORD - RADNICKI NIS
           Incontro di ritorno degli ottavi di finale
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La seconda parte del nostro ampio post dedicato alla TV del 9 dicembre 1981 (in particolare alle molteplici trasmissioni andate in onda in orario serale) non può non prendere le mosse da una coppia di annunciatrici per una volta (e per beneficenza) trasformatasi in duo canoro: la bella e compianta piemontese Roberta Giusti e la non meno attraente romana Maria Giovanna Elmi (quest'ultima peraltro già più volte impegnata in passato anche come cantante). Di loro parleremo singolarmente in futuro: lo meritano perchè sono ancor oggi assai ricordate dai telespettatori ed esse stesse non hanno mai fatto mistero di serietà, disponibilità, apertura nei confronti del vasto pubblico che le ha osannate entrambe e che ha versato calde e sincere lacrime di dolore quando la Giusti, ancora giovanissima, ha dovuto lasciare questa terra. Qui ci limitiamo a ricordare (e a riascoltare, grazie a YouTube) la canzone natalizia scritta per loro da Claudio Simonetti in quel tardo 1981 e incisa in un 45 giri che però, malgrado la non indifferente promozione e le finalità benefiche ad esso correlate, non vendette molto: Stella di Natale.


Ripartiamo dunque con il nostro viaggio: da fine ottobre va in onda sulla Rete Uno della RAI (tutti i giorni, tranne la domenica), un contenitore preserale che riunisce, in meno di un'ora di trasmissione, le attrazioni del circo di Liana Orfei (nel cui tendone viene realizzato l'intero spettacolo, coprodotto dalle sedi di Milano e Torino), le interviste del simpatico giornalista fiorentino Paolo Cavallina, molti ospiti canori (con la presentazione del brillante martinicano Sammy Barbot) e soprattutto un certo, celeberrimo telefilm. Come sigla di testa della trasmissione viene scelta una trascinante canzone del gruppo inglese Police, naturalmente con la voce solista di Gordon Sting Sumner, dal titolo Every little thing she does is magic:


La trasmissione si apre con un ospite musicale che le teenagers italiane (e non solo) del periodo osannano per la tenerezza che il porgere di questo artista suscita in loro: un giorno diventerà intrattenitore e conduttore di giochi a premi TV, ma nel dicembre 1981 il ventisettenne toscano Enzo Ghinazzi in arte Pupo è impegnato a promuovere il suo ultimo LP dal titolo Lo devo solo a te. Eccone la title-track:


Il telefilm di cui sopra viene trasmesso dalla Rete Uno per la quinta stagione consecutiva e conferma la popolarità raggiunta anche nel nostro Paese dal gruppo di amiconi residenti a Milwakee, nel Wisconsin, e capeggiati da Arthur Fonzarelli, detto Fonzie (interpretato da Henry Winkler). Happy days e le spensierate storielle ambientate negli anni Cinquanta costituiscono il fulcro dell'intera trasmissione del tardo pomeriggio, che proprio per questa ragione s'intitola Happy Circus, frase scandita con perfetta dizione anglosassone dal poligliotta Sammy Barbot.
Come non rivedere la sigla e riascoltare la colonna sonora, appartenente davvero agli Happy days della televisione mondiale ?


Chiude la puntata il grande Lucio Dalla: anche il 1981 è stato per lui un anno trionfale, caratterizzato pure da un disco contenente quattro nuove incisioni (parte integrante della collana della RCA Victor italiana Q disc), esattamente la rivisitazione al clarinetto di una famosa canzone statunitense (You've got a friend di Carole King) e tre composizioni nuove, la più nota delle quali s'intitola Telefonami tra vent'anni.


Sigla finale di Happy Circus è una bellissima canzone di Luigi Albertelli e Brunello Tavernese, affidata alla voce del conduttore Sammy Barbot, Aria di casa, che tutti ricordiamo con affetto e che fa piacere ascoltare una volta di più:


I primi nove casi, andati in onda all'inizio del 1979, suscitarono interesse e piacquero molto: con il passare del tempo le indagini dell'ispettore Derrick (interpretato, manco a dirlo, da Horst Tappert) si sono allargate e a grande richiesta. In attesa di una nuova serie di telefilm destinata alla prima serata del giovedì, ecco un refresh generale di quanto sin qui trasmesso dalla Rete Due della RAI in collocazione preserale. A ricordare questo appuntamento provvede l'inconfondibile sigla musicale scritta dal compositore inglese (ma tedesco d'adozione) Les Humphries:


Canale 5 risponde con gli episodi meno antichi di un'altrettanto fortunata serie a sfondo poliziesco, stavolta di origine britannica: The Avengers (in italiano Agente speciale).


In contrapposizione con le edizioni principali dei telegiornali RAI, TMC manda in onda un gioco a premi assai avvincente, basato sull'identificazione di un oggetto misterioso, ma con un'interminabile serie di indizi che crea la dovuta suspence, anche per giorni e giorni. Presenta il compianto Roberto Arnaldi, voce storica di Radio Montecarlo; il titolo della trasmissione è Buggzzum e quella che segue è la versione integrale della sigla musicale, eseguita da un complesso di turnisti ribattezzatisi, in lingua inglese, I senza vergogna (The Shameless).


Incontrano un certo favore anche da noi, grazie a Canale 5 che ne ha acquisito il diritto di trasmissione per l'Italia, le avvincenti avventure degli scatenati Bo e Luke Duke (gli attori John Schneider e Tom Wopat), i quali, a bordo della loro fantastica automobile ribattezzata Generale Lee, sfidano lo sceriffo Ross Coltrane (James Best) e il boss Hogg (Sorrell Booke), simboli non certo positivi della contea di Hazzard, immaginaria città della Georgia (ovviamente, quella del Nordamerica). Per l'occasione, Augusto Martelli e Luigi Albertelli scrivono una canzone-sigla tutta nostrana, La ballata di Bo e Luke:


Abbiamo trovato anche la versione originale della stessa sigla, accompagnata da un motivo musicale country e da alcune scene dialogate:


Oltre ad Hazzard, le alternative alla conferenza stampa di un Bettino Craxi sempre più intenzionato a succedere a Giovanni Spadolini a Palazzo Chigi e alle inchieste di Spazio Sette diffuse dalle due principali reti di Stato sono tre lungometraggi: C'è l'impegnato Ultimi bagliori di un crepuscolo sulla terza rete RAI, ancora (come già accennato la scorsa volta) troppo elitaria per fare la differenza sotto il profilo degli ascolti, mentre un brillante Alain Delon compare su Tele Montecarlo nel ruolo di protagonista di un film peraltro minore tra i tanti da lui girati, Madly, il piacere dell'uomo: eccovene una brevissima sequenza.


Capodistria trasmette invece uno dei primi film interpretati da Marlon Brando, quell'inchiesta realistica sul mondo dei mutilati di guerra (girata in una vera clinica statunitense di apposite accoglienza e parziale rieducazione fisica da Fred Zinnemann, lo stesso regista, un paio di anni dopo, del western forse più famoso di ogni tempo, Mezzogiorno di fuoco) che da noi, accanto alla traduzione letterale dell'asciutto originale angloamericano The men, ha assunto il più persuasivo titolo Il mio corpo ti appartiene:


Un quarto film di prestigio è quello che viene messo in onda in seconda serata da Canale 5 ed è curiosamente la seconda pellicola del regista Robert Wise trasmessa dall'emittente del Biscione il 9 dicembre 1981. Di mattina è passato La sete del potere, che abbiamo brevemente trattato nel corso della prima parte di questo lungo e corposo post; alle 21,30, invece, tocca a La legge del capestro, western del 1956 con il veterano James Cagney e una partner d'eccezione, la greca Irene Papas per la prima volta a Hollywood. Non disponiamo di inserti tratti da tale lungometraggio, ma vi proponiamo la colonna sonora scritta da Miklos Rosza:


Dice uno slogan di grande successo dell'epoca: Il telefono; la tua voce. Ai pro e ai contro dell'apparecchio croce e delizia di ogni famiglia (ancora è ben lontana la stagione dei cellulari, di cui si parla solo come di una rivoluzione che avverrà in un prossimo futuro non ancora definito sotto il profilo temporale) è dedicata una riuscitissima inchiesta, Io e... il telefono, messa in onda dalla Rete Uno della RAI. La puntata di quella sera, che vi mostriamo per intero, affronta argomenti assai delicati, come la mitomania che corre sul filo a spese dei VIP (ne sa qualcosa il regista cinematografico Dario Argento), il telefono come voce amica (vedi l'omonima organizzazione, ma anche le radio libere), il rappporto tra i più giovani e l'apparecchio (rivedremo un grande psicoterapeuta infantile, il piemontese Giovanni Bollea, morto quasi centenario un paio d'anni fa... la ricorrenza dei cent'anni dalla nascita cadrà proprio nel 2013) e il regista teatrale Alessandro Fersen, titolare della famosa accademia privata da lui stesso gestita, che spiega come adoperare il telefono in fase di recitazione:


Da circa sedici anni va in onda puntualmente il settimanale d'informazione cinematografica che l'ANICAGIS prepara apposta per la RAI e che assume per la quinta volta un nuovo (e definitivo) titolo. Dopo Questo nostro cinema, Andiamo al cinema, Prima visione e Cinema domani, ecco Appuntamento al cinema, che debutta con una sigla musicale nuova di zecca, firmata dal versatile Jean-Michel Jarre e intitolata Magnetic fields (Part 2):


Nessuno osa pensare che questa sia l'ultima stagione di vacche magrissime per il calcio italiano in Europa e neanche il più esperto in fatto di pallone immagina che saranno proprio gli azzurri di Bearzot a vincere gli attesissimi Mondiali spagnoli della successiva estate. Perfino Nando Martellini, dopo aver commentato per la televisione lo striminzito successo del sabato precedente a Napoli dell'Italia sul Lussemburgo (un misero golletto di Fulvio Collovati in un ormai ininfluente incontro finale di qualificazione proprio al torneo iridato: i moschettieri erano a punteggio pieno già dopo le prime quattro partite, per cui si sono potuti permettere successivamente una sconfitta e due pareggi), ha parlato, senza mezzi termini, di crisi del calcio italiano, anche alla luce dell'eliminazione di tutte e quattro le nostre rappresentanti dalle coppe europee per squadre di club (fuori il Napoli al primo turno; via anche Juve, Roma e Internazionale nella seconda fase a cavallo tra ottobre e novembre). A beneficio dei nostri amici under 23, ricordiamo che in quel periodo le varie competizioni internazionali sono assolutamente ad eliminazione diretta e che la Coppa UEFA, ossia l'ex - Coppa delle Fiere e praticamente la genitrice dell'odierna Europa League, fregiandosi di 64 squadre in lizza anzichè le 32 di Coppa dei Campioni (oggi Champions League) e dell'ormai tramontata Coppa dei vincitori delle Coppe nazionali (denominazione semplificata in Coppa delle Coppe), ha un turno in più che tradizionalmente si disputa alla fine dell'autunno, cioè quando i rigori dell'incipiente inverno possono spesso già farsi sentire. E' quanto (anche impietosamente) accade allo stadio De Kuip di Rotterdam la sera di quel 9 dicembre 1981: su un terreno al limite della praticabilità a causa della neve fresca e con il pallone rosso di prammatica, si affrontano i padroni di casa del Feyenoord e i sorprendenti jugoslavi (serbi, per l'esattezza) del Radnicki di Nis, che hanno dato il primo dispiacere della stagione europea proprio al Napoli con due pareggi (un prezioso - per la regola del gol fuori casa che fa fede ai fini della qualificazione - 2-2 in Italia e 0-0 in casa, con un disperato assalto partenopeo seguito in diretta dalla RAI attraverso la telecronaca dell'inviato Bruno Pizzul, andata in onda nel pomeriggio del 30 settembre sulla Rete Due e conclusasi con il commentatore friulano che, in un attimo di distrazione, ha citato il Milan ma ha saputo subito correggersi riferendosi allo sfortunato Napoli, appunto). Anche con i più blasonati rappresentanti olandesi il Radnicki ha ben figurato, piegandoli per 2 a 0 nella partita di andata in Serbia. L'incontro di ritorno, oltre ad essere diffuso da Capodistria, viene mandato in onda in sintesi registrata anche dalla RAI, con Nando Martellini che commenta le varie fasi di gioco off tube, cioè seguendo il filmato già montato della partita attraverso il monitor piazzato in una sala regia di un Centro televisivo di Produzione (nella fattispecie quello di Roma), con annesso microfono per la messa in onda in diretta dell'audio (come avviene sovente nelle dirette dall'estero, per sopperire ad eventuali interruzioni del segnale vocale internazionale causate da sovraccarichi di linea o inghippi simili)... metodo ideale assai spesso applicato proprio nelle cronache differite.
Il 9 dicembre 2001, lo scomparso canale satellitare RAISAT Album aveva riproposto questa trasmissione calcistica e speravamo di trovarne traccia su YouTube, anche per rendere omaggio al grandissimo Nando Martellini, appunto. Purtroppo non è stato così e quindi ripieghiamo sulla versione della JRT, l'allora televisione di Stato della Jugoslavia, con commento in lingua serba effettuato direttamente dal campo olandese (ma pure con un'iniziale interruzione dell'audio e telecronaca di un altro giornalista, presumibilmente dagli studi di Belgrado). Per giustificare l'incomprensione dell'idioma slavo, vi diciamo subito che la partita si conclude con l'inutile successo del Feyenoord per 1 a 0, con rete segnata al 28' del primo tempo dal danese Ivan Nielsen, per cui il Radnicki è fra le otto elette che si ritroveranno il 3 marzo 1982 per dare vita ai quarti di finale della competizione:


L'abbiamo un po' trascurata... ma come non ricordare anche la pubblicità televisiva dell'epoca, sempre più incalzante e martellante ? Andando alla ricerca dei filmati disponibili su YouTube, alcuni dei quali tratti dal benemerito sito Spot80, il cui merito è stato quello di aver salvaguardato la memoria della stagione post-carosellistica, siamo riusciti a montare, sia pur in modo molto artigianale, due sequenze: la prima, scandita da una sigla RAI, ci riporta alla luce, tra gli altri, Franco Cerri uomo in ammollo e il jingle dei televisori Colore semprevivo intonato dalla voce di una nota cantante che l'estate successiva dilagherà con un brano-tormentone vacanziero:


La seconda, invece, è più stringata e s'intona con il clima natalizio: anche qui troviamo due celeberrimi spot, il coro augurale della Coca-Cola e il Mago G che porta fortuna sia ai prodotti Galbusera che alla diffusione italiana della canzone americana trasformata per l'occasione in jingle, Wordy rappinghood dei Tom Tom Club. Nel mezzo, l'ancor più noto stacchetto di Canale 5:


Se è l'allora ancor unica rete del Cavaliere ad aprire la giornata televisiva, così è il network gestito dall'imprenditore milanese a chiuderla e lo fa con un film comico dagli aspetti pseudo-polizieschi, I tre ladri, forse un Totò minore ma non per questo da disprezzare. Prodotto dalla Cineriz e distribuito dalla United Artists, questo lungometraggio diretto da Lionello De Felice narra le vicissitudini di un modesto ladro di polli di nome Tapioca (naturalmente il Principe De Curtis) che, capitato nella casa di un ricco imprenditore (interpretato da un Gino Bramieri alle prime armi), incontra l'amico apprendista furfante Gastone (Jean-Claude Pascal) e...
Abbiamo trovato su YouTube praticamente la prima parte della vicenda, divisa per comodità in cinque segmenti:


Con I tre ladri finisce qui la nostra lunga cavalcata basata sulle trasmissioni televisive del 9 dicembre 1981. Speriamo di trovare il tempo di licenziare un altro post prima del Natale: ad ogni modo, se non ci riuscissimo, formuliamo sin d'ora a tutti voi, amici del Focolare - Radio TV, blog che a fine gennaio entrerà nel quarto anno di vita, gli auguri più sinceri da parte nostra.

A presto ! ! !

CBNeas
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Affrettatevi nella scelta della giusta strenna natalizia...

Recensito da

MARIANO SABATINI  (Metro) 

ALESSANDRA COMAZZI  (La Stampa)

         CETTY AMENTA (La Sicilia)

LUNARIO DEI GIORNI DI TELE

di Cesare Borrometi


La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro, allo sport, alla cultura e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.

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