giovedì 17 maggio 2012

Sabato 16 maggio 1959



TELEVISIONE

13,00 - 13,30  XLII GIRO D'ITALIA ORGANIZZATO DALLA GAZZETTA DELLO SPORT
                        Ripresa diretta del raduno di partenza
                        Telecronisti: Giuseppe Albertini e Adriano Dezan
                        Ripresa televisiva di Giovanni Coccorese

14,00 - 15,10  TELESCUOLA
                        Corso di Avviamento Professionale a tipo industriale
                        a) 14,00 Lezione di Francese
                            Prof. Torello Borriello
                        b) 14,30  Lezione di Economia Domestica
                             Prof. Maria Dispenza
                        c) 14,45 Lavoro e Disegno Tecnico
                             Prof. Gaetano De Gregorio

16,45  XLII GIRO D'ITALIA
           Ripresa diretta dell'arrivo della tappa Milano - Salsomaggiore
           Telecronisti: Giuseppe Albertini e Adone Carapezzi
           Ripresa televisiva di Gian Maria Tabarelli

la TV dei ragazzi

17,30  AVVENTURE IN LIBRERIA
           Rassegna di libri per ragazzi
           Presenta Elda Lanza
18,00  YOUM E I LUNGHI MUSTACCHI
            Racconto sceneggiato di Georges Riquier
            Adattamento televisivo di Renèe Reggiani e Carlo Bressan
            Con Sandro Pistolini, Piero Sorani, Loris Gizzi, Ugo Bologna
            Scene di Davide Negro
            Regia di Alda Grimaldi

ritorno a casa

18,30  TELEGIORNALE
           Edizione del pomeriggio
           ed
           ESTRAZIONI DEL LOTTO
           GONG
18,50  PASSAPORTO N.2
           Lezioni di lingua francese
           a cura di Jean Barbet
19,10  SINTONIA - LETTERE ALLA TV
           a cura di Emilio Garroni
19,30  CANZONI ALLA FINESTRA
           con il complesso di Raoul Ceroni
19,55  UN CAMPANILE ALLA VOLTA
           Porto Empedocle
           Servizio di Mario Perricone
           Regia di Giuseppe Sala
20,15  MADE IN ITALY

ribalta accesa

20,30  TIC-TAC (Moto Guzzi - Cotonificio Valle Susa - L'Oreal - Olà)
           SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione della sera
20,50  CAROSELLO (Chlorodont - Cora- Galbani - Pavesi)
21,00  SERVIZIO SPECIALE DEL TELEGIORNALE PER IL XLII GIRO D'ITALIA
           A cura di Adriano Dezan e Gino Bartali
21,15  Garinei e Giovannini presentano
           IL MUSICHIERE
           Gioco musicale a premi condotto da Mario Riva
           con l'orchestra di Gorni Kramer e con Brunella Tocci e Marilù Tolo
           Regia di Antonello Falqui
22,20  IL ROMANZO DI UN MAESTRO
           di Edmondo De Amicis
           Riduzione e sceneggiatura di Anna Maria Rimoaldi e Grazia Dore
           Adattamento televisivo e regia di Mario Landi
           Costumi di Gaia Romanini
           Con Armando Francioli, Cosetta Greco, Riccardo Garrone, Adriana Parrella, Carlo Campanini, Fosco Giachetti, Ludovica Modugno, Lucilla Morlacchi, Irene Genna.
           Al termine dell'episodio:
           TELEGIORNALE
           Edizione della notte
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A due anni esatti dal post che ne illustrava i palinsesti radiofonici, completiamo il nostro sguardo sul 16 maggio del 1959, un sabato, con i programmi televisivi della giornata.
Anche per le trasmissioni del Giro d'Italia sul piccolo schermo c'è un non indifferente spiegamento di mezzi, con un ottimo terzetto di telecronisti: lo svizzero di Roma Giuseppe Albertini e Adone Carapezzi seguono gli eventi in diretta, a volte affiancati da Adriano Dezan, la cui mansione principale è però quella di preparare il breve servizio speciale, riassuntivo della tappa disputata in giornata e introduttivo della successiva, collocato tra Carosello e lo spettacolo di prima serata. C'è pure un opinionista d'eccezione, il sempre vivace Ginettaccio Bartali, da poco ritiratosi. La prima maglia rosa di una corsa che si segnala per l'assenza di Fausto Coppi, che ha preferito rinunciare preferendo gareggiare in Canada (ci sono analogie con quanto accadrà 53 anni dopo, cioè in questi giorni: ci sarà un curioso quanto alternativo Tour of California), è il belga Van Looy.

Elda Lanza, sempre inappuntabile, da poco ha preso a condurre da Torino una trasmissione che porterà avanti con successo per ben sette anni, Avventure in libreria, consigli destinati ai lettori più giovani. Onestamente, il numero dei bambini e dei ragazzi che uniscono svago e cultura tra le pagine di un volume è di gran lunga maggiore nel 1959 rispetto a mezzo secolo dopo... ce ne duole assai, ma causa principale del regresso è l'assenza di una trasmissione quasi promozionale così efficace come quella presentata dalla signora Lanza (che non manchiamo di salutare, per la simpatia e il garbo che ella trasmette ogni volta che ci capita di dialogare con lei su Facebook).

Il tardo pomeriggio del sabato è pieno di argomenti: dalla lingua francese alle lettere dei telespettatori, dalle canzoni alle inchieste giornalistiche. A tal proposito, sotto il titolo di Un campanile alla volta vanno in onda dei brevi documentari che mettono in luce aspetti grandi e piccoli della provincia italiana. Quella sera si scende in Sicilia, esattamente a Porto Empedocle. Vediamo questo servizio che descrive vita e lavoro della gente empedoclina, là dove un giorno, fra una quarantina d'anni, Andrea Camilleri (al tempo regista radiofonico) creerà la cittadina di Vigàta, base del Commissario Montalbano:



Si prosegue poi con Made in Italy, ossia i più felici risultati del miracolo economico italiano, che è ormai una vera realtà. La serata offre invece un'ennesima, scoppiettante puntata de Il Musichiere:
oltre alla vivacissima campionessa Piera Farfarelli, che ha già suscitato simpatia tra i telespettatori, si aspettano l'apolide della canzone, Caterina Valente, ed Enrico Maria Salerno, scortato da fratelli e figli. Prima, però, c'è -  naturalmente - Carosello: tra i quattro shorts  della serata ce n'è uno tra i meglio riusciti di ogni tempo, opera di Francesco Milizia e Luciano Emmer, in cui si assiste all'inevitabile, spietato confronto tra sogno (oppure immaginazione) e realtà, attraverso un personaggio di nome Ercolino, ragazzo degli anni Cinquanta  colpito dai principali intrecci del cinema e del teatro e ingenuamente speranzoso di riviverli pedissequamente nella vita di tutti i giorni (ma sistematicamente costretto a fare i conti con la dura realtà quotidiana). Lo salveranno sempre, come per magia, i formaggi della Galbani. Quanti di noi si riconoscono in questa pseudo- macchietta, sempre introdotta dalle note della colonna sonora del film Mon oncle, di e con il  grandissimo Jacques Tati ?
Ercolino è interpretato da un attore brillante tra i migliori mai espressi dallo spettacolo italiano, Paolo Panelli: fra pochi giorni, il 19 maggio, saranno trascorsi quindici anni dalla sua scomparsa e quindi crediamo che rivederlo, per l'appunto, nei panni di Ercolino sia un giusto, meritato tributo, anche a beneficio dei più giovani, imbattutisi in poche occasioni di revival in memoria del caratterista romano. 



Qui finisce il nostro post...ma, come sempre, un altro è in arrivo. Vi ringraziamo per l'attenzione, pronti a ritrovarci per un nuovo viaggio con la nostra piccola grande macchina del tempo radiotelevisiva.

Un caro saluto da

CBNeas 



Ricordate
LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi 
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
 
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.
  
MEF - Firenze Libri

Pagine: 330

Prezzo: Euro 29,00










  








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