venerdì 19 ottobre 2012

Domenica 15 ottobre 1967



        NAZIONALE

9,55  EUROVISIONE
        Collegamento tra le reti televisive europee
        CITTA’ DEL VATICANO
        Dalla Basilica di S. Pietro
        SOLENNE CONCELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA
        Presieduta da Sua Santità Paolo VI in occasione dell’incontro del Sìnodo Episcopale con i partecipanti al III Congresso Mondiale per l’Apostolato dei Laici
        Commento a cura di Don Mario Puccinelli
        Ripresa televisiva di Don Carlo Baima
11,20 – 12,05  LA TV DEGLI  AGRICOLTORI
                      Rubrica dedicata ai problemi dell’agricoltura
                      a cura di Renato Vertunni

pomeriggio sportivo

15,30  EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           SVIZZERA:  Lugano
           CICLISMO:  G. P. DI LUGANO
           Telecronista Adriano Dezan
16,40  MILANO: IPPICA
          Gran Criterium di galoppo
          Telecronista Alberto Giubilo
           Regista Ubaldo Parenzo

17,10  SEGNALE  ORARIO
           GIROTONDO (Bambole Furga – Biscotti Bovolone – Lebole – Dolcificio Lombardo Perfetti)

            la TV dei ragazzi

17,12  ARRIVANO I VOSTRI 
          Avventure, numeri di attrazione, cartoni animati
          a cura di Annibale Roccasecca
          Presenta Renzo Palmer
          Realizzazione di Elena Amicucci
          Il programma comprende:
-            Il circo all’aria aperta
   Prod. United Artists TV 
-            Lotta per la vita
   Le rondini marine
   Regia di Stanley Joseph
   Prod. : I.T.C. 
-            Il magico destriero
   I ladroni… derubati
   Prod. : C.B.S. 
-            I forti di Forte Coraggio
   Consiglio di guerra
   Telefilm – Regia di Charles R. Rondeau
   Prod. : Warner Bros
   Int. : Forrest Tucker, Larry Storch, Ken Berry, Melody Patterson

pomeriggio alla TV

18,10  ENCICLOPEDIA DEL MARE
          Eden subacqueo
          Regia di Bruno Vailati
19,00  TELEGIORNALE
          Edizione del pomeriggio
          GONG (Penne L.U.S.  – Elettrodomestici Algor)
19,10  CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO
          Cronaca registrata di un tempo di una partita

ribalta accesa

19,55  TELEGIORNALE SPORT
          TIC – TAC (Olio Samor -  Crema da tavola Royal -  Globe Master – Camicie Cit – Amaro 18 – Sveglie Veglia)
          SEGNALE ORARIO
          CRONACHE DEI PARTITI
          ARCOBALENO (Confezioni Abital – L’Oreal Paris -  …ecco – Omogeneizzati Bledina -  San Giorgio Elettrodomestici – Brandy Stock 84)
           IL TEMPO IN ITALIA
           In studio Nicoletta Orsomando
20,30  TELEGIORNALE
           Edizione della sera
           Direttore Fabiano Fabiani
           CAROSELLO
(1)  Veramon  -  (2)  Talco Felce Azzurra Paglieri – (3) Segretariato Internazionale Lana  - (4) Alemagna -  (5) Fonderie Filiberti
I cortometraggi sono stati realizzati da : 1) Recta Film  -  2) Dora Film  - 3) Roberto Gavioli -  4)  Produzioni Cinetelevisive -  5)  Filmitalia

      21,00  CARAVAGGIO
                con Gian Maria Volontè
                Sceneggiatura di Andrea Barbato e Ivo Perilli
                Altri interpreti: Renzo Palmer, Carla Gravina, Erminio Spalla, Consalvo Dell’Arti,  Franco Passatore, Mimmo Craig, Glauco Onorato, Mariolina Bovo, Carlo Hintermann, Andrea Lala
                   e la voce di Riccardo Cucciolla
                   Musiche di Bruno Nicolai
                   Scene di Mischa Scandella
                   Costumi di Veniero Colasanti
                   Regia di Silverio Blasi
      22,15  LA DOMENICA SPORTIVA
                condotta da Enzo Tortora
                Risultati, cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
     23,00  PROSSIMAMENTE
               Programmi per sette sere
               a cura di Nicola Di Lisa
     23,10  TELEGIORNALE
               Edizione della notte
          
SECONDO

TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO

                     SENDER BOZEN

VERSUCHSSENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

20,00  TAGESSCHAU
20,10  MUSIK AUS STUDIO B
          Musikalische Unterhaltungssendung
          Regie: Sigmar Borner
          Prod.: STUDIO HAMBURG
20,45 – 21,00  SAALBURG – ROMERKASTELL IN TAUNUS
                       Bildbericht
                       Regie: Hans Jurgen Priebe
                       Prod. : TELEPOOL           

21,00  SEGNALE ORARIO
          TELEGIORNALE
          Edizione del 2°
21,10  INTERMEZZO (Caffettiera Elettrica Girmi – Omogeneizzati al Plasmon – Cera Glanzer – Linetti Profumi – Kambusa Bonomelli – Aiax lanciere bianco)
21,15  41° PARALLELO
          Testi di Guido Castaldo e Faele
          Presenta Aldo Giuffrè
          Scene di Antonio Capuano
          Orchestra diretta da Carlo Esposito
          Regia di Gennaro Magliulo
22,05  PROSSIMAMENTE
          Programmi per sette sere
          a cura di Nicola Di Lisa
22,15  PARTITA A DUE
          Scatola a sorpresa
          Telefilm – Regia di Allen Reisner
          Prod. : N.B.C.
          Int.: Robert Culp, Bill Cosby, Teru Shimada, Miiko Taka, George Matsui

TSI  -  SVIZZERA

10,00  Da Sachseln (Obwalden)
          SANTA MESSA PONTIFICALE
          celebrata nella Chiesa di St. Theodul in occasione del 550° anniversario della nascita di San Nicolao della Flue
          Omelia di S. E. il Cardinale Benno Gut
          Commento di Don Isidoro Marcionetti
11,00 – 12,00  UN’ORA PER VOI
                      Settimanale per gli italiani che lavorano in Svizzera
                      Trasmissione realizzata dalla TV svizzera in collaborazione con la RAI

15,30  EUROVISIONE
          Collegamento tra le reti televisive europee
          Svizzera: Lugano
          CICLISMO: GRAN PREMIO DI LUGANO
          Corsa a cronometro
          Cronaca diretta 
16,45  CINE- DOMENICA
                             Disegni animati
                   17,00  Il Globo presenta
                             CARLO MAURI, ALPINISTA-ESPLORATORE
                   17,25  SESTO GRADO
                             Una trasmissione a cura di Rinaldo Giambonini
                             (Ripetizione)
                   17,50  RIDERE E’ PERMESSO
          Selezione di comici di altri tempi
          In programma:
          Architetto suo malgrado
18,00  TELEGIORNALE.   1° edizione 
18,05  CALCIO: CRONACA REGISTRATA DI UN TEMPO DI UN INCONTRO DI DIVISIONE NAZIONALE
18,50  DOMENICA SPORT
          Primi risultati
19,45  SETTE GIORNI
          Cronache di una settimana e anticipazioni dal programma della TSI
20,20 TELEGIORNALE  Edizione principale 
20,35  ANNI INQUIETI
          Storia di una pace perduta
          Un’ondata di solidarietà
          Una produzione di Tony Essex
21,00  STOP AI FUORILEGGE
          Una rivoluzione poco pulita
          Telefilm con Roger Moore
21,50  LA DOMENICA SPORTIVA
22,25  LA PAROLA DEL SIGNORE
          Conversazione evangelica del Pastore Guido Rivoir
22,35  TELEGIORNALE.     3° edizione  
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Con il post che state per leggere, il nostro Focolare inaugura una nuova serie fotografica introduttiva della maggior parte degli interventi: abbiamo deciso di abbandonare le immagini di apparecchi televisivi e radiofonici dell'anno di riferimento, rimpiazzandole con scatti che ritraggono, una/o per volta, annunciatrici e annunciatori della radio e della TV, presenze dalle espressioni e dai toni garbati, mai sbracati e sempre e comunque persuasivi, essendo il loro compito quello di guidare il fruitore verso ogni singola trasmissione o di renderlo partecipe di essa, senza considerare l'incombenza a lungo mantenuta (prima di lasciare campo libero agli stessi giornalisti) di informare l'ascoltatore e il telespettatore sui fatti del giorno. Oggi è una categoria praticamente in estinzione e molti (noi compresi) se ne dolgono assai, venendo a mancare quel lato formale finchè si vuole, ma senza dubbio elegante e gentile che per decenni contribuì al successo nel nostro Paese dei due mezzi esaltati in questa serie attraverso la loro storia.
Inaugura questa che diventerà una consuetudine assai gradita (almeno, così crediamo) Mariolina Cannuli (all'anagrafe Maria Antonietta) e non è certo una scelta casuale: desideriamo, mostrandovi una sua foto del 1967, augurarle idealmente il buon compleanno, essendo ella nata proprio il 15 ottobre. Inoltre ci sono molti elementi che fanno dell'annunciatrice siculo-toscana (nata a Siena da padre siracusano) un personaggio ancor oggi da molti ricordato: il carattere molto vivace e grintoso, lo sguardo (involontariamente) da maliarda, oggetto di irresistibili parodie e imitazioni da parte di Alighiero Noschese, la capacità di mettersi in gioco anche in altri ruoli (attrice e cantante, oltre che presentatrice di spettacoli e trasmissioni di ogni tipo, dal varietà alla cultura, dallo sport ai primissimi esperimenti di talk show), la perfetta conoscenza dell'inglese e del francese anche in un contesto parlato.   

Entriamo ora nel vivo dei programmi televisivi di domenica 15 ottobre 1967, una giornata che purtroppo passa alla storia per due eventi luttuosi: l'ufficializzazione dell'uccisione di Ernesto Che Guevara avvenuta una settimana prima (e di cui parlammo anche noi lo scorso anno: a tal riguardo, vedi http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2011/10/lunedi-9-ottobre-1967.html) e un'inattesa tragedia che sconvolge il calcio italiano, sulla quale ci soffermeremo in chiusura del presente intervento. Tuttavia ci sono anche eventi positivi e momenti distensivi che la TV prontamente documenta e regala al proprio pubblico. 



Finisce davvero bene la stagione 1967 per Felice Gimondi: dopo aver vinto il Giro d'Italia del cinquantenario ed essersi imposto in varie altre prove, eccolo trionfare al Gran Premio di Lugano, corsa a cronometro individuale che la TSI e la RAI trasmettono in diretta quel pomeriggio. E' l'ennesima dimostrazione del grande valore del ciclista ed ex-postino lombardo, campione in tutti i sensi, compresa quell'imprescindibile umiltà che lo rende degno di stima e di affetto e non solo tra gli addetti ai lavori (basti pensare alle grandi manifestazioni di simpatia nei suoi confronti verificatesi ovunque a fine settembre 2012, in coincidenza con il suo settantesimo compleanno). Il Pomeriggio sportivo del Nazionale RAI prosegue con la trasmissione, dall'ippodromo milanese di San Siro (e con la voce di Alberto Giubilo, anfitrione delle corse dei cavalli per eccellenza), del successo del cavallo Caspoggio, appartenente alla Scuderia Valmalenco, nel Gran Criterium di galoppo.  
Lo sport cede poi il passo alla TV dei ragazzi, che comprende una nuova puntata del contenitore Arrivano i vostri, condotto dal simpatico Renzo Palmer, impegnato a introdurre documentari, cartoni animati e telefilm come una serie recentemente trasmessa con successo negli Stati Uniti, un florilegio di storie comiche a sfondo western dal titolo I forti di Forte Coraggio. Eccone la sigla, accompagnata dalla buffa e ironica canzoncina che introduce l'atmosfera vissuta di episodio in episodio tra gli uomini della F Troop (titolo originale di questa situation comedy per la gioventù):



Quarta giornata del campionato di serie A: stasera, complice il pareggio a reti bianche tra Bologna e Juventus al Comunale felsineo, la Roma di Oronzo Pugliese è sola al comando con 7 punti. I giallorossi, che hanno trovato in Jair Da Costa (acquistato dall'Inter, ma destinato a tornare presto in Lombardia), nel centravanti Giuliano Tàccola e in un altro ex-nerazzurro, lo spagnolo Joaquin Peirò, un efficace terzetto d'attacco, sono riusciti a ribaltare l'iniziale svantaggio casalingo nell'incontro con la Fiorentina giocando un calcio brillante e travolgente. Al gol dell'ex Giancarlo De Sisti hanno risposto nel secondo tempo le due ali straniere di cui sopra, fissando così il punteggio finale sul 2 a 1. Rivediamo queste due segnature in rapida successione, documentate nella brevissima clip che segue:




L'ora di programmi in tedesco per i telespettatori altoatesini, in onda come sempre sul Secondo Canale, si giova quella domenica di uno degli spettacoli tra i più seguiti dal pubblico dell'allora Repubblica Federale di Germania, un varietà dedicato ai più recenti successi canori teutonici e stranieri dal titolo Musik aus Studio B, che si protrarrà fino al 1976, anche con la partecipazione di illustri vedettes internazionali (come le italiane Milva, Gigliola Cinquetti, Rita Pavone e Patty Pravo). Presenta l'intrattenitore inglese (ma ormai tedesco di adozione) Chris Howland: di madrelingua anglosassone è pure l'autore della sigla musicale, il canadese di Toronto Robert Farnon, che dirige la sua orchestra in questa composizione dal titolo Melody fair.

  

Mezzo secolo dopo, fioccano le commemorazioni della Grande Guerra, anche con l'impiego di rudimentali materiali filmati che però testimoniano più di qualsiasi altra cosa i momenti più significativi di quanto avvenne tra il giugno del 1914 e il novembre del 1918. Tra i risultati più interessanti spicca una serie di documentari che raccontano il conflitto in rigoroso ordine cronologico e in modo assai esauriente: si tratta di Anni inquieti (in originale The Great War), una produzione della BBC (con il contributo delle emittenti dei due Stati più importanti del Commonwealth, Australia e Canada) assai accurata in ogni particolare, come si conviene a quanto viene realizzato sotto l'ègida della grandissima organizzazione radiotelevisiva britannica. In quel periodo è la TV della Svizzera Italiana a diffonderla, capitolo per capitolo: domenica 15 ottobre 1967 passa in video la puntata che descrive come l'esercito tedesco, nell'agosto del 1914, volendo avanzare verso la Francia, avesse invaso Lussemburgo e Belgio, stuzzicando le forze armate di quest'ultimo Paese e violandone la neutralità, giungendo così allo scontro diretto a Liegi.
Il filmato di questa puntata è interamente disponibile su YouTube, in versione originale: è una ghiotta occasione per ascoltare la voce narrante di Michael Redgrave, padre di Vanessa e già da anni baronetto, al pari di Ralph Richardson, che dà a propria volta vigore al Conte Douglas Haig, comandante dell'esercito britannico.

                          
                           
                         
                             
                          
                                                            
                           
                                                                      
                                       
                     
                          
                     
                       

Lo spazio dedicato ai consigli per gli acquisti vintage ci permette di rivedere uno dei tanti caroselli interpretati da Nino Manfredi, un attore che non abbiamo mai dimenticato per la classe e la simpatia. Nel 1967, l'attore ciociaro viene a Milano a girare alcune scenette realizzate da Gino e Roberto Gavioli della Gamma Film per il Segretariato Internazionale garante della Pura Lana Vergine: presenza fissa di questi caroselli è un cagnolino bianco che si crede una pecora e tenta di belare anzichè di abbaiare. Proprio i problemi di questo genere suscitati dalla bestiola sono alla base di questa brevissima seduta psicanalitica...state a vedere ! ! !

                      

C'è un appuntamento di prestigio sul Programma Nazionale in prima serata, collocazione riservata, come quasi tutte le domeniche, allo sceneggiato. Gian Maria Volontè, dopo essere stato Michelangiolo Buonarroti nel 1964, impersona l'altro Michelangiolo fondamentale per la storia dell'arte italiana, il milanese Merisi, detto il Caravaggio dal nome della cittadina d'origine della famiglia, nel Bergamasco, e vissuto tra Cinque e Seicento. Accanto all'attore lombardo (sempre ieratico e passionale - e d'altronde la controversa figura del Caravaggio si può facilmente abbinare a un carattere del genere -) troviamo nel cast, tra gli altri, l'allora compagna Carla Gravina.
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Di CARAVAGGIO si parla in


di Cesare Borrometi


è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro, allo sport, alla cultura e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.

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Godiamoci per intero la prima puntata, andata in onda quella sera, di Caravaggio, un lavoro diretto da Silverio Blasi e scritto da Andrea Barbato (sì, il compianto, grandissimo telegiornalista) e Ivo Perilli, partendo dal breve cappelletto detto da Giancarlo Sbragia:


L'alternativa a Caravaggio è destinata a un pubblico più popolare, quello, cioè, dei fruitori di una canzone napoletana che ormai incontra il maggior numero di appassionati in Meridione, cioè là dove il beat, il neonato movimento hippy e l'incipiente contestazione ancora non sono recepiti più di tanto, fors'anche per il sopravvivere di certe tradizioni sociali e culturali non del tutto aperte alle novità. Proprio a Napoli e ai motivi sia classici che moderni è dedicato un varietà in cui la musica è protagonista assoluta, 41° parallelo, che ha in Aldo Giuffrè il presentatore. Nella puntata di quella sera, comunque, si tasta il polso all'attualità stilistica con l'intervento di un complesso beat romano, i Jaguars, che ha adattato ai gusti dei giovani del 1967 un motivo di Renato Carosone risalente a poco meno di dieci anni prima, 'O sarracino:

                      
Dopo l'orgia di canzoni partenopee (a quella puntata di 41° parallelo prendono parte, per la cronaca, pure Luciano Rondinella, Luciano Tomei, Lucia Valeri, il grande Fausto Cigliano e la non napoletana Anna Identici - che è invece padana di Castelleone, provincia di Cremona - ) è la volta di un dinamico telefilm poliziesco nordamericano che avevamo ricordato en passant un mesetto fa (http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2012/09/sabato-12-settembre-1970.html) a proposito di un passaggio tra le trasmissioni di Sender Bozen, ovvero il già citato breve palinsesto pre-serale in lingua tedesca che il Secondo Canale dal 1966 ha offerto al pubblico dell'Alto Adige e del Tirolo. La serie in questione, interpretata da Robert Culp e Bill Cosby, s'intitola in inglese I spy e nella nostra lingua si giova di due titoli differenti: infatti, prima de Le spie, così come i più lo ricordano grazie alle repliche anni '80 per le TV commerciali, le avventure del tennista e del suo allenatore che, in giro per il mondo, si rivelano anche abili detectives, passano in Italia con il titolo di Partita a due.
L'episodio Scatola a sorpresa (Tigers of Heaven) è ambientato in Giappone ed ha tutta l'aria di un complesso intrigo internazionale: vediamolo insieme, a colori e in lingua originale !


Mentre le immagini del telefilm che vi abbiamo appena mostrato scorrono sul Secondo Canale, al TV2 di Corso Sempione in Milano, da dove sta andando in diretta sul Nazionale La domenica sportiva, si respira un'atmosfera di dolore e di preoccupazione. Mentre il programma sta per concludersi arriva in redazione un tragica notizia: Luigi Meroni, 24 anni,  ala destra del Torino, che nel pomeriggio aveva condotto i granata alla vittoria per 4 a 2 sulla Sampdoria (anche con l'innesto in squadra di un giovane libero toscano esordiente, un certo Aldo Agroppi), è morto per le ferite riportate dopo essere stato violentemente investito da due automobili, mentre attraversava il centralissimo Corso Re Umberto del capoluogo piemontese assieme al compagno di squadra Fabrizio Poletti. L'incidente è avvenuto alle 21,30 e il decesso è stato constatato dai medici dell'Ospedale Mauriziano alle 22,40.      

 
Enzo Tortora decide, d'accordo con i colleghi della redazione sportiva del TG, di non comunicare la notizia della tragedia, anche perchè sono ancora in pochi a sapere (a cominciare dai parenti più stretti) e quindi un annuncio del genere, dato per giunta in diretta televisiva, può causare parecchi problemi. Altro che il sensazionalismo, lo scoop a tutti i costi, la morte in diretta e tutte le bieche abitudini del telegiornalismo dei nostri giorni ! ! !
Certo è che quel mona d'un Bitle, come scherzosamente lo definiva il suo allenatore, Nereo Rocco, da poco tornato al Milan e sostituito alla guida tecnica del Toro dal perbenista Edmondo Fabbri, da quella tragica domenica notte d'autunno entra nella leggenda, venendo identificato a ragione in un unico e, dopo 45 anni, ancora inimitabile modello di giocatore anticonformista, intelligente, semplice e comunque attento ai cambiamenti sociali atti a coinvolgere la gioventù dei suoi tempi, quella gioventù che ormai sta raggiungendo la settantina (età che Meroni stesso avrebbe compiuto il prossimo 24 febbraio se, alle nove della sera di quella domenica, non ci fosse stato un problema di chiavi di casa da risolvere al più presto con la compagna, la bella e attraente Cristiana, la ragazza del tirassegno: ingannando l'attesa nel fare due passi assieme a Poletti, accadde purtroppo quel che accadde ... e fu leggenda) tra alcune conquiste, tanti passi avanti in parte vanificati da un cammino all'indietro voluto da certi oppositori conservatori in tempi più recenti e non poche disillusioni... il prodotto di quei magici e puliti sogni per i quali i ragazzi dei Sessanta di tutto il mondo sono ancora ricordati dai più e che avevano provocato, solo pochi mesi prima dei fatti che vi stiamo qui narrando, la Summer of Love, marchio di fabbrica di un anno assai movimentato, il 1967, che meriterebbe studi molto più approfonditi in tutti i campi per la stranezza, la confusione, la congerie di cambiamenti che lo caratterizzarono e lo contraddistinsero... praticamente fu allora che, con circa tre anni di anticipo, presero il via gli anni Settanta.

Chi se non un brillante giornalista e dichiarato tifoso torinista, il grande G.P.O. (Gian Paolo Ormezzano), poteva firmare questo sincero ritratto di Gigi Meroni sullo sfondo di immagini di repertorio, un inserto da noi ritrovato su YouTube ?


Ci piace concludere con una cosa dei giorni nostri, sempre legata al ricordo della farfalla granata (vedi omonimo libro del 1995 di Nando Dalla Chiesa), sicuramente il fiore all'occhiello di un trio teatral-musicale torinese, Le voci del tempo, al secolo i musicisti Mario Congiu e Mao Gurlino, chitarristi e cantanti, e lo scrittore-dicitore-storico dello spettacolo e del costume Marco Peroni. Essi hanno raccontato alla loro maniera la breve vita di Gigi Meroni, sia attraverso le illustrazioni del disegnatore marchigiano Riccardo Cecchetti, pubblicate in un libro uscito nel 2010 per i tipi dell'editore Becco Giallo, sia attraverso un recital teatral - musicale in cui l'atleta e uomo Meroni, che idealmente parla in prima persona in un'indovinata serie di monologhi, si fonde non a caso con le note delle più celebri canzoni dei Beatles, eseguite da Mario e Mao e con un trio femminile d'archi in aggiunta alle chitarre acustiche, con felicissimi risultati. Il richiamo ai Fab 4 è presente sin dall'eloquente titolo, preso a prestito da un verso della canzone Help ! di Lennon e Mc Cartney: So much younger than today. Il video che segue sintetizza in poco più di dieci minuti intendimenti, scene e musiche di uno spettacolo che ha ottenuto un meritato successo in giro per l'Italia:


Con questo doveroso omaggio a un campione d'altri tempi chiudiamo il nostro post, anche stavolta dalla gestazione assai laboriosa, ma (almeno crediamo) sicuramente atto a suscitare un certo interesse in molti di voi per la varietà delle tematiche trattate. Vi ringraziamo per l'attenzione e, salutandovi caramente, vi diamo appuntamento a un nuovo intervento.

A presto ! ! !

CBNeas                           
      

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